Soddisfatto il sindaco che non può far a ameno di sottolineare la necessità del “cambio di passo”. Quasi tre lustri per avviare all’avvio dei lavori dall’insorgenza del problema.
Da oggi le restrizioni della carreggiata. Il cantiere dovrebbe completare i lavori in circa quattro mesi.
Iniziati i lavori dell’Anas sulla S.S. 113 in località Torre delle Ciavole con operai e tecnici pronti ad allestire il cantiere, apporre la necessaria segnaletica, i semafori e mettere in sicurezza l’area. Questo dopo gli ultimi sopralluoghi tra i tecnici del comune di Piraino e quelli dell’Anas, ente sul quale ricadono le responsabilità operative e la direzione dei lavori.
Per il sindaco di Piraino, Maurizio Ruggeri, oggi è il tempo dei ringraziamenti a chi, in questi anni, ha seguito l’iter procedurale che dall’accertamento delle pericolosità incombenti sulla viabilità ha portato alla definizione dei fondi necessari e poi alla gara di affidamento dei lavori dopo la complesso procedura della progettazione che ha coinvolto diversi soggetti.
Oltre al consolidamento del costone e la messa in sicurezza della stessa strada, verrà realizzato un “solettone a sbalzo” ed altre opere tra palificazione e tiranti, atte a onsolidare la scarpata ed effettuata la bonifica del materiale franato sull’arenile.
Per Maurizio Ruggeri oggi è una buona giornata da fissare sul calendario dell’attività della sua amministrazione, un punto d’inizio reale, per chiudere quest’annosa vicenda, ma non può far a meno dell’esternare l’amara riflessione della necessità del “cambio di passo”, in quanto è irriguardoso per tutti pensare che dall’insorgenza del problema grave e delicato avvertito come un a necessità per l’intero territorio, siano passata quasi tre lustri per poter dar l’avvio al cantiere. Una situazione, quella della viabilità sulla SS113 alla Torre del Ciavole, che purtroppo non è l’eccezione ma possiamo dire la normalità, almeno in Sicilia.
Infatti la necessità di mettere in sicurezza il tratto di strada, un’esigenza più che decennale, ha visto susseguirsi una serie di promesse di interventi.
I lavori per cui è stato definito da parte dell’Anas un finanziamento di 600 mila euro saranno eseguiti dalla ditta Syles di Policoro di Materia che se è aggiudicata l’appalto,
Il sindaco di Piraino ha anche evidenziato che la sua amministrazione in questi anni non ha mai smesso di tenere alta l’attenzione sul problema sicurezza e viabilità rappresentata dl pericolo di crollo della “Statale”, interloquendo sempre con i vertici dell’ANAS, pungolandoli, sollecitandoli anche recandosi spesso presso la Sede Compartimentale di Catania per visionare il progetto. Un’azione tesa a velocizzare l’iter amministrativo smussando resistenze procedurali ed evitando che si accavallassero ulteriori cavilli burocratici sempre dietro l’angolo e che oggi l’avvio del cantiere non deve essere vista come il successo dell’intero territorio comprensoriale e della sua gente.
I primi crolli lungo la Statale si registrarono nel 2008 quando la SS113 in località “Torre Ciavole” iniziò a franare, fino alle voragini apertasi lungo la strada, lato mare, nell’inverno del 2011.