Il gol dell’ex Montella proprio all’ultima azione nega il successo interno all’Acr Messina contro l’Aprilia, non permettendo alla squadra di Catalano di rifarsi dopo il brutto ko subito a Castel Rigone. Diciamolo subito, i pontini non hanno rubato assolutamente niente anzi, si sono dimostrati squadra organizzata e di categoria mostrando anche una condizione atletica superiore, ma perdere punti così fa male. Per questa 5’ uscita di campionato Catalano deve fare a meno dello squalificato Cucinotta, dell’acciaccato Chiarìa e dei lungodegenti Maiorano e Guadalupi mentre Bucolo stringe i denti e và in campo.
Match subito con una leggera supremazia dei padroni di casa ma la coppia formata da Corona e Lasagna stenta a decollare, come testimonia l’azione del 20’ con il capitano che, dopo lo scambio con Lasagna, non riesce a concludere appena dentro l’area. L’Aprilia si fa vedere al 24’ con un tiro dai 20 metri di Mazzarani che termina alto. I laziali si rendono pericolosissimi al 26’ con lo scambio tra Ferrara e Ferrari, con quest’ultimo che, seppur defilato sulla sinistra, si presenta davanti a Lagomarsini ma il portiere giallorosso per ben due volte gli nega la gioia del gol. Alla mezz’ora è Ignoffo a impegnare Ragni costringendolo ad una parata a terra con una debole conclusione dopo il corner di Bolzan.
Passa un minuto ed è Ferrara, oggi il migliore dei suoi, a impegnare Lagomarsini con un tiro dal limite che portiere giallorosso respinge con i pugni. Al 44’ è Costa Ferreira a mandare alto di testa dopo un bel cross di Corona. Si va all’intervallo con la convinzione che per portare a casa i tre punti ci vuole di più e infatti al 54’ Catalano sostituisce Gherardi con Parachì passando al 4-3-3. Il neo entrato si fa subito notare con un tiro dal limite che non impensierisce più di tanto Ragni. Al 64’ per i pontini è Barbuti, anch’egli neo entrato, a sparare alto una volta servito nella parte sinistra dell’area. Al 67’ ancora vicini al vantaggio con Ferrara che grazia a tu per tu Lagomarsini dopo aver duettato con un compagno dopo un rinvio sbagliato proprio dall’estremo difensore siciliano. Al 69’ sempre Parachì impegna Ragni quaesta volta con una rasoiata dopo un bell’assist del solito Corona.
C’è la sensazione che per sbloccare il match ci vorrebbe un episodio e infatti ci pensa l’intramontabile Corona a far esplodere il San Filippo con un gol da cineteca: stop controllo e tiro spalle alla porta nonostante la marcatura di Marino. Sembra fatta ma l’Aprilia è squadra tosta e al 79’ pareggia grazie all’ex Montella che entrato in area sulla sinistra batte Lagomarsini con un diagonale sul secondo palo. Giallorossi in avanti nel tentativo di trovare il gol del 2-1 che puntualmente arriva all’84’ grazie a Parachì che batte Ragni con un bel tiro a giro appena dentro i 16 metri. Sembra fatta per gli uomini di Catalano ma allo scadere dei 4 minuti di recupero concessi dal Signor Perotti di Legnano, Montella raccoglie una corta respinta di Bolzan e con un tiro da fuori area batte Lagomarsini gelando il pubblico presente. Un vera e propria beffa per i giallorossi che hanno visto sfumare all’ultima azione una vittoria che, seppur sofferta, sembrava ormai cosa fatta e che avrebbe sicuramente rasserenato gli animi dopo la deludente prova di Castel Rigone.
Antonio Macauda