Sversamento di liquami fognari in località Coppola Comune di Rodì Milici. La segnalazione agli organi competenti dell’associazione ambientalista. Il documento:
“da sopralluogo effettuato lungo il corso del Torrente Patrì in direzione mare /monte ricadente in territorio del Comune di Rodì Milici e precisamente nel tratto ricadente tra la Via Coppola e la Cupola Rosata e relativa porzione di Torrente Patrì si è constatato uno stato di degrado dell’ambiente relativo allo sversamento di liquami fognari, detti liquami sversano nel canalone che corre adiacente la Via Coppola , e precisamente all’altezza della Cupola Rosata e con certezza sono da imputare alla condotta fognaria che da Milici raggiunge il depuratore di Contrada Coppola , detta condotta è stata oggetto di nostre denunce a far data dal mese di maggio e successivamente nel mese di giugno/luglio . L’Amministrazione Comunale in carica è intervenuta con determine di somma urgenza per ben tre volte , con una prima determina di € duemilacinquecento/00, una successiva di € duemilaottocentocinquanta/00 e ancora di € novemila/00, intervenendo in più riprese a tamponare e non risolvendo il problema (che si ripresenterà con molta probabilità col tempo) , spendendo ingenti somme non rendendosi conto del grave danno accorso alla condotta che per la quasi totalità era stata divelta dalle piene del Torrente Patrì . Da ciò era scaturita nel 2015 dalla precedente amministrazione, la necessità di fare una condotta ex novo fuori alveo vedi delibera n.54 del 4/05/2015 avente per oggetto : Approvazione “ Progetto esecutivo per il ripristino collettore fognario di adduzione centro Milici depuratore C/da Coppola “ per importo complessivo di € sessantacinquemilatrecentoventiquattro/16 recuperando le somme residue non spese da Fondi Provenienti Dalla Devoluzione Dei Mutui Contratti Con La CC. DD. PP. (Cassa depositi e prestiti) pertanto fondi finalizzati e non utilizzabili per altri fini , non si spiega la scelta delle determine di somma urgenza avendo la disponibilità di un progetto immediatamente esecutivo e coperto da fondi non spesi derivanti dai mutui contratti .
La Legambiente del Longano
CHIEDE
agli Organi in indirizzo ognuno per le proprie competenze di predisporre sopralluogo atto a verificare lo stato dei luoghi oggetto della suddetta denuncia e risolvere , sperando definitivamente, l’inconveniente igienico sanitario a tutela della salute dei cittadini e dell’ecosistema .
Si chiede alla Stazione dei Carabinieri di Terme Vigliatore e al Sig. Procuratore presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto di verificare se non vi sia stata distrazione di denaro pubblico utilizzandolo per altri fini non connessi alla scopo di cui alla delibera n. 54 del 4 maggio 2015”.
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