“la procedura di mobilità per i 204 dipendenti della Keller è un nuovo colpo alle speranze di sviluppo per la Sicilia ma rappresenta anche la drammaticità della situazione in Sicilia” è il commento del coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà Sergio Lima alla decisione dei vertici aziendali che, di fatto, chiude l’azienda di materiale rotabile. “ Nel disinteresse di una politica incapace di proporre un piano credibile per lo sviluppo della Sicilia e interessata sempre più solo dalla lotta per il potere, con la chiusura della Keller di Carini si aggiunge un nuovo grano ad un triste rosario di chiusure, riduzioni di personale, delocalizzazioni. In questi anni gli imprenditori ,
veri o presunti, che si sono succeduti alla guida dell’azienda non hanno mai mostrato la volontà di un rilancio produttivo mentre le istituzioni regionali latitavano. Ancora una volta – Continua Lima- emerge con forza come il tema del lavoro sia stato derubricato dall’agenda di una cattiva politica tanto veloce nel prodigarsi in dichiarazioni di circostanza quando oramai i giochi sono fatti quanto incapace, se non disinteressata, ad intervenire prima che si chiudano stabilimenti e siti produttivi”
Per il Coordinatore Provinciale del Partito di Vendola inoltre “ la chiusura di un’azienda come la Keller che produce materiali rotabili in una regione con un sistema dei trasporti ferroviari medioevale rappresenta una vera assurdità, come, del resto, gli oltre 5 miliardi di euro di fondi comunitari non spesi.”
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