La Lista Orlandina, che ha in Enzo Sindoni il suo punto di riferimento, con un comunicato stampa stringato ma non per questo meno pungente, prende le distanze da consigliere comunale Linda Liotta, che ricopre la carica delegata alle pari opportunità.
“La Lista Orlandina – si legge nel comunicato diramato il 2 gennaio – sin dalla sua nascita nel 1994, ha anteposto l’interesse di Capo d’Orlando a qualsiasi personalismo, ed ha sempre assunto posizioni unitarie. Per tale ragione, assumendo tale determinazione, rinnovano il proprio vincolo di fedeltà al Sindaco Ingrillì ed al suo programma, auspicando che il nuovo anno sia contraddistinto da una ulteriore accelerazione dell’azione amministrativa, garantendo il proprio leale ed unitario sostegno”, ma ciò detto evidenzia che la Liotta “ha assunto iniziative legittime ma autonome e non concordate col resto del gruppo”.
Quindi fuori dal gruppo.
Del resto Fabio Colombo, Graziella Facciolà e Valentina Leonino che sottoscrivono il comunicato non avevano fatto mistero di mal sopportare le “fughe in avanti” della Liotta – politicamente rappresentante di “Diventerà Bellissima” – che a sua volta ha evidenziato che “Approfondirò i motivi di questa esclusione ma, nel frattempo, continuerò con coscienza e passione il mio lavoro nelle fila della maggioranza” aggiungendo anche “Quando accadono fatto del genere, cioè senza un contraddittorio tra le parti, c’è poca chiarezza. In sede istituzionale, dopo confronto politico e maggiore comprensione, sicuramente si conosceranno le vere ragioni della mia espulsione”.
Si vedrà cosa succederà nel prossimo futuro.
