LOTTA AL RANDAGISMO – Stalli provvisori e guardie zoofile, le proposte di Randagioioso al Comune di Terme Vigliatore
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LOTTA AL RANDAGISMO – Stalli provvisori e guardie zoofile, le proposte di Randagioioso al Comune di Terme Vigliatore

L’appello al Comune di “Randagioioso”, onlus animalista

 

 

L’associazione “Randagioioso”, onlus animalista attiva in Sicilia dal 2014, lancia un appello al Comune di Terme Vigliatore. Una proposta concreta per tentare di risolvere, almeno temporaneamente, il problema dei cani vaganti, vittime di abbandono, fenomeno dilagante che non può più essere ignorato dalle istituzioni. L’associazione presieduta da Angela Aspa chiede all’Amministrazione comunale di finanziare la costruzione di un mini canile sanitario, costituito da 4-5 stalli, in cui il cane possa essere accudito e curato in attesa di essere adottato, riconsegnato al legittimo proprietario (se smarrito), o nel peggiore dei casi, rimesso sul territorio.

Il progetto, indirettamente, ha la “benedizione” dell’Asp di Messina: già nel 2016, infatti, nel corso di un tavolo tecnico organizzato da Randagioioso presso il Comune di Terme Vigliatore, un dirigente dell’Azienda sanitaria provinciale, Giuseppe Donia, aveva auspicato la realizzazione di box provvisori da usare nelle situazioni di emergenza. Per realizzarli, basterebbe utilizzare una parte dei fondi già impegnati nel bilancio comunale 2017/2019 per la creazione di un’area di sgambatura per cani, che dovrebbe sorgere nella zona dell’ex stazione ferroviaria. “Confidiamo nella buona volontà del neo sindaco, Domenico Munafò, che si è sempre dimostrato sensibile su questi temi. Speriamo che ci siano i margini per fare quanto abbiamo chiesto”, afferma Angela Aspa.

Secondo l’associazione Randagioioso, inoltre, un impulso ulteriore nella lotta al randagismo potrebbe arrivare proprio da una recente deliberazione della Giunta Munafò che poche settimane fa ha rinnovato un protocollo d’intesa con l’associazione Laboratorio Verde di FARE AMBIENTE, con sede a Torregrotta, per la prosecuzione del servizio di vigilanza ambientale. Questo provvedimento prevede la presenza sul territorio comunale di guardie eco-zoofile e venatorie che lavoreranno a stretto contatto con la Polizia municipale.

Leggendo il testo dell’accordo si apprende che nei prossimi 4 mesi, per tre giorni a settimana, questi vigilanti dovranno occuparsi – tra le altre cose – anche dell’individuazione dei randagi, del loro censimento e della successiva segnalazione al Comando di Polizia municipale. “Auspichiamo che questo servizio venga svolto con il massimo scrupolo possibile – conclude la presidente di Randagioioso – perché le segnalazioni dei cittadini e l’impegno di uno o due volontari, da soli, non bastano. Noi, dal canto nostro, continueremo a fornire tutto il supporto possibile, puntando come abbiamo sempre fatto sull’informazione e la sensibilizzazione”.

 

17 Settembre 2018

Autore:

redazione


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