La polizia postale di Messina, in collaborazione con i colleghi del Compartimento di Catania, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini, responsabili, a vario titolo, di riduzione in schiavitu’, violenza sessuale e sequestro di persona ai danni di una giovane donna, maggiorenne, residente in provincia di Messina.
Il provvedimento e’ stato emesso dal gip del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura, oggi in un’annuciata conferenza stampa, i dettagli dell’operazione ed i nomi degli arrestati.
La notizia ha lasciato sconcertati i più anche perchè potrebbero esserci altre persone coinvolte e comunque pare che in tanti sapessero.
Intanto a Patti è stato condannato un ottantenne per abusi sessuali su due pronipoti, dovra’ scontare 4 anni di reclusione e pagare 16 mila euro da liquidare alle parti civili.
Gli abusi sono stati compiuti dall’anziano nel 2002 nei confronti di due pronipoti che, all’epoca dei fatti, avevano rispettivamente 10 e 13 anni.
Il tribunale ha inoltre disposto per l’imputato l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.