MARINE – Da Vendicari a Marzamemi, luoghi che profumano di brezze marine e sartiame umido.

Il mare offre infinite possibilità narrative, stimoli creativi raccolti con fervore da molti grandi della letteratura mondiale ma anche dalla forza evocativa di uno scatto fotografico. Che ferma l’attimo, ti regala iol colore e la profondità dell’orizzonte.

Momenti evocativi che ci rendono tutti “Ultimi Nostromo”, ed il mare assurge ad elemento caratterizzante, con le sue leggi perentorie, con la ingombrante crudezza delle atmosfere, ideale contorno per le scelte difficili e spesso stringenti. 

Ritroviamo il mare riflessivo ed intimista de “Il vecchio e il mare” di Hemigway, quello colorato di tinte epiche di “Moby Dick”, e quello che non perde una sua prospettiva riflessiva ed insieme adrenalinica, come può essere una esistenza in sospensione tra le onde tratteggiate da  Jack London o disegnato da Ugo Pratt in Corto Maltese.

Rispondere al richiamo del mare significa raccogliere la sfida, cercando verifiche su se stesso, o fare i conti con le fughe verso porti lontani che non si vogliono raggiungere.

Le due facce della medesima medaglia, fatta di tramonti sulla linea dell’orizzonte e nuvole basse sull’oceano.

Sugli oceani del mondo

Per Grasso: Avventure sognate e autentici reportage.