Marketing e competitività aziendale
L’approccio Data Driven al marketing sta acquisendo sempre più importanza e si sta rivelando più utile che mai per le aziende, consentendo loro di perseguire gli obiettivi e migliorare il rapporto col cliente, partendo proprio dalle informazioni che lui stesso fornisce. Questa metodologia è ormai imprescindibile per rimanere competitivi in un mercato in costante evoluzione.
A guidarci in questo approfondimento saranno i fondatori di CMI – un’importante agenzia di Marketing Intelligence, la cui opera di divulgazione nel proprio sito ufficiale CentralMarketingIntelligence.it è molto incentrata sui Big Data – che hanno accettato di spiegarci in cosa consiste questo approccio, quali vantaggi porta e quali prospettive apre per il futuro. Il Data Driven Marketing va oltre l’aspetto meramente tecnico della raccolta dei dati, ma coinvolge tutto il processo decisionale aziendale. Le informazioni raccolte permettono di creare una strategia che parta dal cliente e che sia adatta a lui, ma anche di rendere più efficiente la struttura stessa dell’impresa a tutti i livelli, prendendo decisioni che partano da dati oggettivi. Dal lato dell’utente, questo approccio permette di avere un’esperienza fluida e personalizzata, che lo fa sentire valorizzato dall’impresa e non come l’ingranaggio di una strategia.
L’intelligenza artificiale riveste un ruolo sempre più importante all’interno di queste procedure; infatti, permette di automatizzare e semplificare la raccolta e l’analisi dei dati, alleggerendo il lavoro umano. In più, l’AI generativa può predire il comportamento degli utenti a partire dai dati raccolti, così da consentire l’elaborazione di una strategia di marketing ancora più mirata.
Per quanto riguarda i vantaggi, secondo una ricerca commissionata da Google, le aziende che utilizzano un approccio data driven aumentano i loro ricavi del 20%, risparmiando il 30% sui costi, portando quindi grossi vantaggi in termini di competitività sul mercato; tale approccio consente, inoltre, la personalizzazione delle campagne e un coinvolgimento maggiore dei clienti operando una segmentazione precisa del mercato, il che porta ad avere una strategia più mirata. Infine dà modo di monitorare l’andamento della campagna in tempo reale, affinché sia possibile migliorare la strategia man mano che questa viene attuata. Analizzando i dati è possibile anche comprendere quale sia il modo migliore per raggiungere gli acquirenti, trovando il canale più immediato per lanciare il messaggio pubblicitario.
Non si può però pensare, prosegue CMI, che la componente umana dell’azienda sparisca adottando questo approccio, anzi diviene più importante che mai. Avere tutti questi strumenti a disposizione aiuta, ma bisogna avere obiettivi ben precisi in mente e questi possono essere delineati solo dalle persone. Per questo è importante investire anche nel capitale umano; l’analisi dei dati è importante, ma è necessario un buon lavoro di squadra per portare a casa il risultato.
Infine, per quanto riguarda il futuro del settore, abbiamo già accennato il ruolo dell’intelligenza artificiale e la sua importanza, ma possiamo ritenere che acquisirà ancora più peso nei prossimi anni, grazie anche allo sviluppo di nuovi modelli più affidabili e precisi. In questo modo si faciliterà anche la raccolta delle informazioni, grazie all’automazione, che la renderà più efficiente; inoltre si potrà semplificare anche il lavoro di pulizia dei dati, aumentandone l’utilità e la profittabilità.
Il Data Driven marketing appare sempre più come il presente e il futuro del settore: se prima bisognava cercare di intuire le preferenze dei consumatori per riuscire a intercettarle, adesso è possibile conoscerle con precisione e perfino prevedere i trend di mercato. Per le aziende, invece, diventa sempre più realistico ottimizzare i processi e mettere i dati a disposizione di tutti i dipartimenti (anziché “relegarli” soltanto ai settori marketing e sales) in modo da rendere il processo decisionale più efficiente e preciso. Il settore è uno dei più dinamici ed è in costante evoluzione, alcune tendenze iniziano a emergere già adesso, ma solo il tempo potrà rivelarci la direzione che sta prendendo.