Il Marche Centro d’Arte, l’Expo regionale che propone 26 artisti, selezionati fra le personalità più interessanti del panorama Marchigiano, negli spazi del PalaRiviera di San Benedetto del Tronto, non perde un colpo e dopo il successo di pubblico e critica dei passati appuntamenti, presenta in anteprima, venerdì 22 luglio 2011 alle ore 21.30, negli spazi dell’Auditorium interno al Pala Riviera, la performance teatrale “Joseph”.
“In Joseph in scena c’è uomo, solo, di spalle al pubblico per l’intera durata della sua performance, mentre cerca la sua immagine in tutto ciò che il suo sguardo tocca. “Ma la sua solitudine cela il mistico incontro con l’essere, e genera nella sua manifestazione simbolica e dinamica, una comunione di energia tra le anime che assistono discrete, testimoni dell’incontro con il proprio sè e della meraviglia dell’epifania dell’alterità. La relazione interattiva con le perturbazioni interne si riflette nella ricerca del tu, nella casualità dell’etere, impresso, quasi, nel cosmos”. (Martina Oddi, Joseph dentro e fuori l’infinito). L’autore della performance, prende in prestito il nome da colui che assume su di sé la paternità dell’uomo che nasconde il divino, ma non ci è dato sapere chi sia Joseph, ne dove sia. Non sappiamo se si tratti dell’uomo che vediamo in scena oppure di uno di quegli occhi sconosciuti capitati per caso all’interno del sistema rappresentativo. Il solo perde la sua connotazione di evento performato da un esecutore unico e si riempie di sguardi meravigliati, deformati, raddoppiati e amplificati. Di corpi esposti e pronti all’esposizione, là fuori, chissà dove, dall’altra parte del mondo, ma nel medesimo istante. Fiat lux: come per il cilindro del prestigiatore, al quale si conferisca l’autorità di generare conigli bianchi.
“Joseph” nasce da un idea di Alessandro Sciarroni, la drammaturgia e lo studio dei processi prodigiosi sono a cura di Antonio Rinaldi, l’immagine del progetto è di Roberto Foddai, il Direttore di Produzione è Marta Morico. “Joseph” è una produzione del Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con Corpoceleste, una coproduzione con l’Officina Concordia, Comune di San Benedetto del Tronto (AP), con il contributo di Centro per la Scena Contemporanea – Comune di Bassano del Grappa e con il sostegno di Amat e Matilde: piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana e Centrale Fies.