L’associazione di produttori Mediterraneo presenta domani pomeriggio, alle 16, al circolo del tennis di Sant’Agata Militello i risultati raggiunti nei suoi due anni di attività e lancia le basi verso il futuro.
l’avocando e altre storie come risorsa del territorio
Gli otto produttori che fanno parte del consorzio illustreranno le varie tappe del percorso che lì hanno portati a questa avventura che li ha visti negli ultimi due anni partecipare a numerose manifestazioni.
Da Little Sicily di Capo d’Orlando ad Amuni di Torrenova, da Ottobrando di Floresta ad Expo Oliveri. Da Gioiosa Gustosa a Dolcemente Castelbuono solo per citarne alcune.
E poi ancora numerose sono state le degustazioni organizzate nei vari territori e che culmineranno con quella fissata a fine giugno a Marina di Caronia dove i produttori saranno ospiti della manifestazione Food and Beer.
Da non dimenticare anche i passaggi nei punti vendita come i vari supermercati visitati dal Consorzio: il Boningros di Capo d’Orlando, il Sigma di Sant’Agata Militello, il Conad di Torrenova e l’Ard di Capo d’Orlando.
Fanno parte della filiera
Il progetto coinvolge un network di aziende agricole di eccellenza, composto tra quelle di Eristo Tripoli, Luigi Tripodo, Agostino Collura, Bioagrifutura, Giulia Lo Bello, Francesca Cupane, Felice Cupane, Hope Sicily e Antonino Cucco, ed ha come un punto di riferimento strategico nell’area di Torrenova.
Il Progetto “Mediterraneo”: Innovazione e Sostenibilità a Km Zero
Il progetto “Mediterraneo” è la testimonianza concreta di come la Sicilia possa innovare nel rispetto della tradizione agricola. Nato grazie al sostegno dei fondi PSR Sicilia 2014-2022 (Misura 16 – Cooperazione, Sottomisura 16.4), il progetto punta sulla filiera corta, riducendo l’impronta di carbonio e valorizzando le risorse locali.
L’obiettivo è chiaro: creare un modello virtuoso di produzione sostenibile, capace di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità e all’origine dei prodotti.
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