
Si era dunque proceduto alla perquisizione della casa della madre di lei, l’altra protagonista dell’arresto di oggi, che dava esito positivo, con il ritrovamento di gioielli e orologi nonché la somma di 16.300 euro. Mancava solo casa del fratello di lui, appena diciannovenne, e anche in questo caso era stata trovata un’imponente quantità di oggetti preziosi tra cui un portasigarette con incise delle iniziali sul coperchio, poi riconosciuto con certezza dalla legittima proprietaria che ne aveva subito il furto all’interno del suo appartamento pochi giorni prima.
Per i quattro ricettatori sono così scattate le manette: le due donne sono state associate alla casa circondariale di Messina, mentre ai due uomini l’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere, poiché già detenuti per altre cause.