“L’Europa con ogni probabilitànon potràstanziare alcun finanziamento straordinario per Messina. Dal 2000 al 2006, la Sicilia ha avuto giàben 175 milioni dall’Ue per contrastare il dissesto idrogeologico, ed evitare tragedie come quella di Giampilieri. Che fine hanno fatto tutti questi soldi? Il sospetto che siano stati utilizzati per ripianare buchi di bilancio è più che fondato. E ancora, c’è da chiedersi, come verranno spesi i 184 milioni previsti nei prossimi anni, fino al 2013? Il premier Berlusconi continua a parlare di catastrofe naturale, ma la veritàè che quella di Messina è stata una strage le cui colpe vanno addossate agli amministratori e a una cultura dell’abusivismo che continua ad essere avvallata da discutibili scelte politiche. Penso, ad esempio, al cosiddetto Piano casaâ€Â. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo. “Oggi – ha aggiunto – il Pd di Bruxelles ha presentato un’interrogazione al Consiglio europeo per sbloccare e adottare la direttiva per la ‘Protezione del suolo’ che l’11 novembre 2007 era stata approvata dal Parlamento europeo e che potrebbe servire a trovare ulteriori risorse per Messina. Spero che a utilizzare eventualmente questi fondi non siano gli stessi amministratori che hanno contribuito al dissesto del territorioâ€Â. ÂÂ

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