MESSINA – Buoni pasto ai dirigenti della provincia regionale, dichiarazione del consigliere provinciale Giuseppe Lombardo
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MESSINA – Buoni pasto ai dirigenti della provincia regionale, dichiarazione del consigliere provinciale Giuseppe Lombardo

giuseppe_lombardo“Chiederò domani al presidente Ricevuto ed al presidente del Consiglio Fiore” – ha dichiarato il Consigliere di Giuseppe Lombardo – “di predisporre la modifica del regolamento per il servizio sostitutivo di mensa a mezzo buoni pasto. La richiesta è finalizzata a limitare la concessione del buono pasto ai dirigenti solo per le giornate di rientro previsto per tutti i dipendenti. Non è più pensabile” – prosegue Lombardo – “che in un momento di difficoltà finanziaria della Provincia, ci sia ancora chi, non rinuncia a qualche privilegio, anche se previsto dalla normativa vigente e dal regolamento. Non stiamo parlando di cifre dell’altro mondo che potrebbero essere risparmiate, ma prima di chiedere sacrifici agli altri, dobbiamo essere noi per primi a dare l’esempio. E’ inaccettabile” – chiosa Lombardo – “che ci siano dirigenti alla Provincia che richiedono i buoni pasto, dal lunedì al sabato compresi i prefestivi. Buoni, del valore di 7,5 euro cadauno, che possono essere richiesti, recita il regolamento” – precisa Lombardo – “solo da chi abbia protratto l’attività di servizio nelle ore pomeridiane e per almeno tre ore, senza fare distinzione tra semplici dipendenti, funzionari e dirigenti. Con una sola differenza” – continua Lombardo – “mentre tutti i dipendenti e funzionari hanno l’obbligo di registrare l’entrata è l’uscita, che certificati il rientro pomeridiano, i dirigenti non hanno l’obbligo, certificano il loro rientro, che gli consente di richiedere il buono pasto, semplicemente con una autocertificazione non soggetta a nessun controllo. Nei primi sei mesi dell’anno i giorni non festivi, sono stati 150, e dalle autocertificazioni dei singoli dirigenti risulta che ci sono dirigenti che hanno raggiunto quota 144 rientri che vanno dal lunedì al sabato di ogni settimana, con la relativa richiesta di 144 buoni pasto. Se poi aggiungiamo, che  per la retribuzione di posizione e di risultato dei 13 dirigenti della Provincia per l’anno 2010, è stato costituito un fondo di 695.334,64 euro (oltre oneri riflessi e Irap), senza che ancora abbiano avuto gli obbiettivi assegnanti, considerata l’assenza del PEG, il quadro è completo. La speciale classifica della richiesta dei buoni pasto sembra averla vinta l’ex ragioniere generale Antonino Torrisi, con 144 buoni pasto richiesti, seguito dall’ing. Giuseppe Celi, 110 buoni pasto, mentre tutti gli altri rientrerebbero nella media di due buoni pasto settimanali. Penso che per i dirigenti della Provincia” – ha concluso Lombardo – “che raggiungono quasi i novanta/cento mila euro annuali di stipendio, rinunciare a qualche buono pasto settimanale non sarà un grande sacrificio”.

Il consigliere provinciale
Giuseppe Lombardo

29 Settembre 2010

Autore:

admin


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