– di Corrado Speziale –
Tanti gruppi, comunità, associazioni e movimenti messinesi stanno dando vita a una serie di incontri per rinnovare l’appuntamento con la “maratona” che nel dicembre del 2015 li aveva visti protagonisti sotto una speciale “tenda” in piazza Duomo a condividere i temi della Pace.
Nel corso dei tre giorni, dal 19 al 21 maggio, tante iniziative sono in corso di programmazione.
Tra le novità, sino a oggi, la presenza attiva della Consulta degli studenti che dovrebbe dare il via all’intenso cartellone con scritture creative, testimonianze, laboratori e gli originali Free hugs (abbracci gratis), simpatica iniziativa che desta grande curiosità.
Per tutta la durata dell’evento sono previsti vari momenti e spazi condivisi, dedicati anche alla poesia e alla speciale stesura di una lettera da inviare, tutti insieme, ai membri del G7 in vista del vertice di Taormina.
La Tenda della Pace si ripete, ripropone e rinnova i propri temi e riporta gente in piazza Duomo, così come nel dicembre del 2015.
Allora fu una maratona durata 53 ore, giorno e notte, senza interruzioni, a caratterizzare l’evento.
Furono giorni di intense relazioni e condivisioni, racconti d’esperienze, musica, preghiera e tanto altro.
Vi parteciparono decine di gruppi, comunità, associazioni e movimenti messinesi di ogni credo ed estrazione culturale, che si sono alternati sotto la speciale tenda, adornata coi colori della Pace.
Sul tavolo sono arrivate tante proposte, attinenti sia all’aspetto tematico che logistico. Anche questa prossima edizione avrà il volto della “maratona”, sotto forma di staffetta, cui prenderanno parte quasi tutte le realtà che aderirono la scorsa volta, con qualche assenza, ma soprattutto con aggiunte significative.
Prima fra tutte, la Consulta degli studenti, ragazzi innovatori, desiderosi di incontro e contaminazioni, motivati dai temi propri della Tenda, sotto la quale potranno coinvolgere tanti loro coetanei per tutta la durata degli eventi.
Pian piano si sta sviluppando il calendario delle iniziative, di giorno in giorno in evoluzione. Saranno proprio gli studenti ad avviare la tre giorni, la mattina di venerdì 19 maggio: scrittura creativa; testimonianze sulla Pace; laboratorio su Violenza e nonviolenza a cura di Sofia Donato, della Comunità per lo sviluppo umano; un’ora di silenzio e di riflessione; musica e Free hugs, abbracci “gratis”, ovvero “liberi”, simpatica e originale iniziativa creata in Australia, che desta grande curiosità.
Dopodiché, anche stavolta, è molto probabile che sia la Comunità Islamica a caratterizzare con preghiera e contenuti l’arco pomeridiano della prima giornata. A seguire, l’associazione culturale Sangha dello Stretto, con il proprio centro buddhista Santha Samadhi Viarya, dopo il tramonto, dedicherà la serata alla meditazione.
Probabile la presenza del ven. Wilachchiya Vijaya Dhamma Thero, guida spirituale del gruppo. Il giorno seguente, potrebbe essere l’associazione Una famiglia per amico ad aprire la giornata, con testimonianze su accoglienza e affido familiare. Dopodiché, spazio alla MEG e alla Piccola Comunità Nuovi Orizzonti; a Italia Nostra, che si dedicherà al tema Pace e bellezza; all’Istituto Buddista Soka Gakkai, con dibattiti e musica; ad esperti che tratteranno l’accoglienza dei migranti.
Nella terza giornata, quasi tutta in corso di programmazione, certa al momento la celebrazione di padre Felice Scalia, prevista in mattinata, l’Ora di silenzio per la Pace e il momento conclusivo di convivialità tra tutti i partecipanti. Naturalmente, si tratta soltanto di un abbozzo di programma, passibile di modifiche, considerato che il calendario tenderà ad arricchirsi man mano che passano i giorni e aumentano le adesioni.
Come sede risulta confermata piazza Duomo, ma non si esclude che quest’anno sia interessato anche qualche luogo di periferia.
Queste, in linea di massima, le attività proposte: meditazione silenziosa, performance artistiche e musicali, mostre, momenti di preghiera e meditazione, dibattiti, camminata da un luogo periferico verso la Tenda, proiezioni di slide e video, preghiera ecumenica con preti e pastori, scrittura creativa narrativa e poetica, Tai Chi, yoga, tecniche di rilassamento e pratiche di ricerca interiore, reading.
Probabili, poi, incontri con personaggi ed esperti che possano arricchire il quadro delle conoscenze su determinate materie e attività.
Lo scorsa edizione aderirono oltre trenta, fra gruppi e singoli partecipanti, che hanno riempito gli spazi in calendario offrendo vari temi e spunti di dibattito. E quest’anno non sembra da meno, considerato che si aggiungeranno nuove partecipazioni e si prospettano numerose iniziative comuni.
In tal senso, i partecipanti alla prossima Tenda si renderanno protagonisti di un’iniziativa speciale: la stesura di una lettera condivisa da inviare, tutti insieme, ai membri del G7 in vista del vertice di Taormina che si terrà il 26 e 27 maggio.
La missiva sarà tradotta in varie lingue e tra le firme spiccherà quella del responsabile del Centro Islamico di Messina: un messaggio chiaro ed esplicito, sulla Pace e l’uguaglianza, che finirà anche sotto gli occhi di Donald Trump.
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