MESSINA – Forestali senza stipendio, Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil proclamano per martedì 23 novembre una giornata di protesta
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MESSINA – Forestali senza stipendio, Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil proclamano per martedì 23 novembre una giornata di protesta

guardie-forestali_thumb307_Azienda foreste demaniali: ancora ritardi nel pagamento degli stipendi e forti preoccupazioni sul futuro. Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil proclamano per martedì 23 novembre una giornata di protesta.  Chiesto anche l’intervento del Prefetto.
Continuano i ritardi nel pagamento degli stipendi ai 2200 lavoratori dell’Azienda foreste demaniali della Provincia di Messina che ad oggi ancora attendono il pagamento delle retribuzioni a partire dal mese di agosto.  
Lo hanno denunciato i segretari generali Cipriano, Mastroeni e Orlando di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil questa mattina nel corso di una conferenza stampa unitaria.
Cipriano Mastroeni e Orlando hanno annunciato una nuova giornata di protesta per martedì prossimo, 23 novembre, per chiedere il pagamento delle retribuzioni arretrate e certezze per il futuro.
I lavoratori manifesteranno sotto la sede dell’Azienda foreste demaniali provinciale di via Giordano Bruno a partire dalle ore 9.30, poi una delegazione incontrerà il responsabile dell’Azienda demaniale.
Sulla medesima problematica, Fai Cisl Flai Cgil e Uila Uil hanno chiesto un incontro al Prefetto Alecci affinché possa intervenire sul Governo regionale per ottenere le somme necessarie ai pagamenti delle spettanze maturate dai lavoratori forestali.
Le organizzazioni sindacali ribadiscono come il 2010 sia stato un anno difficile per i forestali siciliani:
–         il 13 agosto sono stati costretti a manifestare contro il licenziamento dei lavoratori impiegati presso la stessa Azienda foreste;  
–         non si è riusciti a fare applicare l’Accordo del 14 maggio del 2009 sull’aumento delle giornate di lavoro;
–         non si è potuto rinnovare il contratto integrativo regionale scaduto dal 2001;
–         non si è realizzata l’auspicata legge di riordino del settore forestale siciliano che, partendo dal primo Piano di settore presentato nel 2009, doveva riunificare le due strutture, il Corpo forestale e l’Azienda foreste demaniali;
–         ampliare attraverso l’utilizzo dei Fondi europei la superficie boscata raddoppiando quella oggi esistente e far sì che attraverso tale scelta si intervenisse concretamente a contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico, fenomeno cha interessa gran parte del nostro territorio provinciale.  
“Tutto ciò – spiegano Cipriano, Mastroeni e Orlando-,  non è stato possibile e il mancato arrivo delle risorse legate ai fondi FAS ha reso drammatica persino la ordinaria campagna 2010 circa il rispetto dei tempi di pagamento delle retribuzioni dei forestali. Ci auguriamo che questa situazione che ha spinto i forestali della provincia di Messina ma anche quelli delle altre province interessate, a protestare, vada risolvendosi e che nel 2011 non si rinviino ulteriormente le richieste che il sindacato siciliano ha posto con forza al governo regionale”.

p. Fai Cisl        Calogero Cipriano
p. Flai Cgil       Giovanni Mastroeni
p. Uila Uil        Salvatore Orlando

17 Novembre 2010

Autore:

admin


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