Cronaca Provinciale

MESSINA – Mafia. Sequestrati beni per 20 mln a 5 fratelli

Beni per circa venti milioni di euro sono stati sequestrati dalla Squadra mobile di Messina in esecuzione di un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di prevenzione. Si tratta di beni riconducibili ai fratelli Salvatore, Giovanni, Antonino, Alfredo e Franco Trovato.

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La misura cautelare riguarda un ingente patrimonio composto da 25 immobili, 5 terreni, 9 autovetture, 6 motocicli e i beni aziendali di due societa’, numerosi rapporti bancari, per un valore complessivo di 20 milioni di euro. I fratelli Trovato sono considerati esponenti di primissimo piano del clan mafioso Mangialupi che attualmente costituisce il gruppo criminale piu’ attivo e pericoloso di Messina, soprattutto nel settore del traffico di sostanze stupefacenti. Un sodalizio che e’ costantemente tenuto sotto controllo dalla Squadra mobile, che proprio nei mesi di marzo e aprile ha effettuato numerosi sequestri di droga e di armi, riconducibili a questo gruppo. Come e’ emerso dalla varie inchieste giudiziarie degli ultimi anni il clan Mangialupi gestisce in via esclusiva i rapporti con le organizzazioni criminali calabresi, principali fornitori di droga del mercato messinese. L’escalation imprenditoriale dei Trovato, secondo gli inquirenti, si e’ sviluppata di pari passo a quella criminale, procedendo con nuove forme d’investimento, anche attraverso la partecipazione alle aste giudiziarie.
L’analisi incrociata dei risultati delle indagini patrimoniali con le intercettazioni telefoniche, hanno permesso di individuare e sequestrare beni immobili di pregio, riconducibili direttamente e indirettamente, per interposte persone, ai fratelli Trovato: tra i prestanome sono stati individuati familiari ed ex dipendenti.(AGI)

12 Maggio 2009

Autore:

admin


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