Nel tardo pomeriggio di ieri, grazie al tempestivo intervento di un Carabiniere libero dal servizio, è stato assicurato alla giustizia il cittadino polacco SERAFIN Robert, cl. 1971, in Italia senza fissa dimora, poiché ritenuto responsabile di tentata rapina, resistenza a P.U. e lesioni personali.
Vittime del 41enne polacco, una coppia di pensionati messinesi, un uomo di 62 anni e la moglie di 57 anni, i quali, mentre stavano rincasando, sono stati bloccati ed aggrediti dal SERAFIN Robert.
Il malfattore, infatti, dopo avere avvicinato la coppia che stava transitando a piedi in una via del centro cittadino, si è lanciato verso la donna di 57 anni, nel tentativo impossessarsi con violenza della borsa strattonando e colpendo i due malcapitati.
Poco distante però, proprio in quel momento, transitava un Carabiniere, libero dal servizio, che avendo notato lo “scatto fulmineo” del cittadino polacco e l’aggressione nei confronti dei due malcapitati, si è lanciato verso il malfattore per bloccarlo.
A quel punto, il citato SERAFIN Robert si è dato alla fuga venendo bloccato poco distante, dopo una colluttazione, dal Carabiniere e dai militari di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi che, transitando in quella via, sono anch’essi prontamente intervenuti.
I due coniugi, frattanto, a causa delle lesioni riportate, sono stati trasferiti presso un Ospedale cittadino dove i sanitari li hanno giudicati guaribili con prognosi di gg. 8 e gg. 5 s.c..
SERAFIN Robert è stato condotto presso la Caserma sede della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi dove è stato trattenuto nella camera di sicurezza, in attesa di essere giudicato nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo.
donna di 42 anni arrestata dai Carabinieri: in cantina trovate numerose dosi di “cocaina”, “eroina” e “marijuana”.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, ed in particolare i militari della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, nel corso di pianificato servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato BRUNO Lucia, nata a Messina cl. 1969, impiegata, per detenzione ai fini di spaccio di “cocaina”, “eroina” e “marijuana”.
In particolare, i militari dell’Arma, nel corso di alcune attività di controllo, effettuate per la prevenzione e la repressione dello smercio di droga nel capoluogo peloritano, hanno bussato anche alla porta dove dimora la donna.
Nella circostanza, sin dalle prime battute, dato che la 42enne ha subito mostrato segni di disagio, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione e nelle sue pertinenze rinvenendo “cocaina”, “eroina” e “marijuana”.
In particolare, i Carabinieri, all’interno della cantina di pertinenza dell’abitazione, hanno rinvenuto abilmente occultate 27 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” ed “eroina” e 49 dosi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, già pronte per essere verosimilmente poste in commercio.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e per la citata BRUNO Lucia sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’impiegata di 42 anni, su disposizione dell’A.G., dopo le formalità di rito, è stata trasferita presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, in attesa di giudizio.
pregiudicato di 38 anni arrestato dai Carabinieri.
Nella tarda mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Tremestieri hanno arrestato un pregiudicato 38enne messinese, poiché resosi responsabile di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.
A finire in manette, TAMAGNO Salvatore, nato a Messina cl. 1973, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, intorno alle 11.00 di ieri, dopo essersi presentato presso gli uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di questo centro, al fine di richiedere il rilascio di documentazione per un proprio congiunto, per cause in corso di accertamento, è andato in escandescenza, interrompendo con il proprio comportamento il regolare funzionamento di quell’ufficio.
Immediatamente, dopo avere ricevuta la notizia, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Tremestieri hanno raggiunto quegli uffici, dove il prevenuto, in preda all’ira, stava bloccando, come detto, il regolare corso delle attività d’ufficio.
Invitato più volte alla calma dai militari dell’Arma, il TAMAGNO Salvatore, per tutta risposta, si scagliava contro i Carabinieri colpendoli più volte con violenza con calci e pugni, riuscendo così a divincolarsi e darsi alla fuga.
Scattavano a quel punto le ricerche del prevenuto, il quale veniva rintracciato poco più tardi in una via del centro cittadino dai Carabinieri della Compagnia di Messina Centro e del Nucleo Radiomobile, frattanto allertati dalla Centrale Operativa dei Carabinieri su quanto si era poco prima verificato.
Anche in tale circostanza, il 38enne, al fine di sottrarsi alle proprie responsabilità, aggrediva nuovamente i Carabinieri vendo però bloccato e condotto in Caserma dove, stante il particolare stato di agitazione, veniva sottoposto a cure mediche dai sanitari intervenuti.
Al termine delle formalità di rito, il predetto TAMAGNO Salvatore veniva dichiarato in stato di arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, il prevenuto è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi dove permarrà a disposizione dell’A.G. mandante.