Crocè, Fp: “Stop al bando: prima il confronto con le OOSS per avere garanzie su livelli occupazionali e sui servizi”.
“Prima l’incontro con i sindacati sul futuro dei lavoratori e dei servizi, e poi il bando”. Lo chiede Clara Crocè, segretaria generale della Funzione pubblica della Cgil di Messina che, alla luce delle novità sulla vicenda Messinambienete, annuncia intanto la mobilitazione dei lavoratori e non esclude più incisive iniziative di protesta.
“Il modo con cui il Comune sta gestendo la vicenda della Messinambiente, il cui affidamento scadrà a dicembre, non prospetta nulla di buono- commenta Crocè -. Si annuncia un bando che prevede l’esternalizzazione di numerosi servizi senza alcun confronto preventivo con le organizzazioni sindacali nonostante le nostre numerose richieste. Un modo di fare che lascia intravedere molti pericoli e nessuna certezza per i lavoratori dell’azienda”.
La Fp Cgil critica soprattutto l’annunciata esternalizzazione di numerosi servizi oggi gestiti direttamente dalla Messinambiente, “Difendiamo la gestione in house dei servizi che, come le cronache ci dimostrano, garantiscono una migliore qualità e efficienza nel rispetto dei diritti dei lavoratori, oltre che costi inferitori per i cittadini- spiega Crocè che chiede di bloccare il bando, la cui emanazione è prevista per il prossimo 3 ottobre, e di convocare urgentemente i sindacati per avviare il doveroso confronto-. Se il sindaco non convocherà urgentemente i sindacati, si andrà inevitabilmente ad una grande manifestazione del personale”

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