Il 25 luglio scorso si e’ aperto il dialogo con la regione siciliana per affrontare la questione sul metodo stamina con il quale potrebbero ricevere le cure molti siciliani affetti da malattie neurodegenerative senza la necessita’di spostarsi a Brescia.
Una grande iniziativa questa promossa dall’onorevole Bernadette Grasso ed incoraggiata dalla tenacia di Davide Cala’, padre della piccola Federica di Rocca di Caprileone, affetta da Smard 1 ed in attesa di accedere alle cure staminali presso gli Spedali Civili di Brescia.
Oggetto dell’incontro la possibilita’ di creare dei laboratori specializzati secondo protocollo Stamina, all’interno di alcune strutture ospedaliere dell’isola.
Ma e’di qualche ora fa la notizia che la regione Sicilia ha, finalmente,approvato una risoluzione che permette l’uso di Stamina nell’isola ed individua anche le strutture dove sara’ possibile curarsi con le staminali.
Nella giornata di oggi, inoltre, il prof. Vannoni sara’ a Montecitorio, davanti al quale protestano da una settimana i fratelli Biviano di Lipari colpiti da distrofia muscolare, per consegnare al Ministro della Salute i protocolli di Stamina.
Oggi si apre, dunque, per la nostra regione una pagina di grande civilta’, civilta’ che dovrebbe spalancare le porte alla speranza piuttosto che chiuderle, perche’ e’ nostro dovere tutelare e difendere il sacrosanto diritto alla salute!
Alfonsa Conti Nibali