Un architetto, che guarda al sociale ed alla politica con particolari sensibilità. Un senatore che sa delle vicende della politica – Bruno Mancuso – e Lucia Pinzone che guarda da sempre alla politica. Ed in ultimo il rappresentate di Salvini in Sicilia, Angelo Attaguile. Ecco come la pensano.
Pierluigi Gammeri:
Credo sia seriamente il caso di valutare l’introduzione del reato di “abuso della fascia tricolore”. Quello che vedo è una profonda inadeguatezza delle Istituzioni. Dai prefetti ai sindaci.
La strada più breve per la visibilità passa per queste pagliacciate, per le facili barricate sulla pelle degli ultimi.
In questo teatrino interpretato da un prefetto che andrebbe rimosso domani, da sindaci improvvisati e da sparuti gruppi di cittadini esagitati registro il fatto che nessuno, prima di fare qualunque altra cosa, abbia avuto la decenza di chiedere ad uno soltanto di questi 30 minori non accompagnati: “Ragazzo, da dove vieni? Qual’è la tua storia?”.
Ecco, la cosa più indecente è che da questo teatrino sia sparita la curiosità nei confronti dell’altro. La cosa davvero triste è che da questo avanspettacolo di primedonne sia scomparso “l’uomo”.
Questo non fa parte e mai lo farà della mia educazione al mondo. Se vi piace un mondo così che dire.. auguri.
P.S. Registro inoltre un incremento dei termini presenti nel vocabolario di questi soggetti che, se fino a ieri poteva contare soltanto su: “turismo” “centro storico” “contrade” e “aiuole”, adesso annovera anche la parola “invasione”.
Spero in cuor mio che un giorno non troppo lontano dentro questa narrazione trovi spazio anche la parola “fratellanza”.
Il Senatore di Alternativa Popolare Bruno Mancuso, dopo le recenti questioni circa l’accoglienza degli immigrati, che hanno visto al centro delle cronache nazionali la comunità dei Nebrodi, ed in particolare il Comune di Castell’Umberto, manifesta la sua forte presa di posizione a sostegno dei sindaci. “Lo Stato con i suoi rappresentanti ha dunque il preciso dovere di coinvolgere i sindaci e le amministrazioni locali, che possono contribuire a fronteggiare l’emergenza – afferma Mancuso – .
Sarebbe opportuno usare la dovuta prudenza nel giudicare l’operato dei sindaci nebroidei che si sono riuniti in coordinamento non per negare accoglienza ma per essere affiancati dal Prefetto di Messina per un’organizzazione migliore di modi, tempi, numeri, sedi e di quanto necessario per rendere sostenibile dalle comunità locali l’ospitalità che sono chiamati a prestare”
Sui Migranti anche Lucia Pinsone dice la sua: al fianco di sindaci e popolazione, ma usare ragione
Sono e rimango al fianco del coordinamento dei sindaci del comprensorio nel quale ricade la struttura che al momento ospita i cinquanta migranti- dichiara Lucia Pinsone, presidente del movimento politico Vox Populi – ma invito gli amministratori e la popolazione ad affrontare la situazione con la ragionevolezza che contraddistingue i Siciliani. Capisco che la maniera in cui la vicenda è stata gestita sulle prime possa aver spiazzato tutti, ma è evidente che queste persone sfortunate non possono essere abbandonate a loro stesse.
Allo stesso modo, però, vanno rispettate le regole dell’accoglienza, che includono anche la qualità dei luoghi di ospitalità e la serenità delle popolazioni residenti, che non debbono né possono accogliere migranti in misura maggiore di quanto previsto dall’accordo tra l’Anci e il Viminale.
Se chiedere che le persone che arrivano a casa nostra siano ospitate in strutture adeguate, che garantiscano una permanenza dignitosa, è sintomo di razzismo, sono fiera di autodenunciarmi come razzista – conclude Pinsone.
Ed ancora quello che pensa Angelo Attaguile
Rivolta di Castell’Umberto, Attaguile: “siciliani campioni di accoglienza ma da qualche anno la misura è colma. Governo impedisca a navi straniere di scaricare clandestini nei nostri porti”
“Settemila sbarchi nel solo fine settimana tra Sicilia, Puglia e Calabria. Siamo ormai al collasso e rivolte come quella avvenuta nel Messinese testimoniano che in Sicilia la misura è ormai colma da troppo tempo”. Così Angelo Attaguile, segretario nazionale di Noi con Salvini, commenta la presa di posizione degli abitanti di Castell’Umberto che hanno bloccato le vie d’accesso ad un hotel per impedire il collocamento di circa cinquanta migranti.
“Mi stupisce – riprende Angelo Attaguile – che nessuno abbia avvertito il dovere di avvisare il sindaco e la comunità interessata, ciò vuol dire che anche loro sanno che i siciliani non ne possono più e quindi giocano a nascondere i clandestini. Piena solidarietà e sostegno, quindi, alla comunità di Castell’Umberto che sto raggiungendo per prendere parte all’incontro pubblico assieme al sindaco del luogo”.
Attaguile si sofferma anche sulla questione burocratica legata alla struttura scelta dalla prefettura: “io sto col sindaco Vincenzo Lionetto Civa, non è possibile che per i migranti si trovino soluzioni in due minuti e si superino anche le inagibilità mentre di fronte agli italiani in difficoltà il governo sta con le mani in mano. Qui in Sicilia la disoccupazione giovanile ha toccato punte record. Una prima soluzione? Intanto impediamo alle navi degli altri stati europei di scaricare i migranti nei nostri porti, ciascuno si assuma le proprie responsabilità”.
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