MILAZZO – Il Corpo di Polizia del comune di Milazzo è allo stremo… parola di Sindacato
Cronaca, Cronaca Regionale, Fotonotizie, In evidenza

MILAZZO – Il Corpo di Polizia del comune di Milazzo è allo stremo… parola di Sindacato

vigili_urbani

URGENTE E NECESSARIO RIATTIVARE I SERVIZI MILAZZO TURISTICA NON PUO’ FALLIRE. Lo dichiarano Calogero Emanuele e Giovanni Coledi della Cisl Fp condivididendo le dichiarazioni del  Comandante della Polizia Municipale del Comune di Milazzo

 

il comunicato stampa

Condividiamo le dichiarazioni del  Comandante della Polizia Municipale del Comune di Milazzo – dichiarano Calogero Emanuele e Giovanni Coledi della Cisl Fp– perché vanno nella direzione di quanto abbiamo sostenuto in questi lunghi mesi.

Va subito riattivata turnazione e reperibilità e parallelamente all’integrazione oraria per i contrattisti della PM. Questo non può bastare perché è necessario che si metta mano ai percorsi di implementazione del corpo dando vita a concorsi, mobilità, comandi, assunzioni stagionali, utilizzo dei fondi del codice della strada per progetti finalizzati.

Come sindacato abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione ad attivare il tavolo di contrattazione per la definizione degli accordi dal 2010 ad oggi. Sicuramente tutte le colpe non possono essere addossate all’amministrazione attuale ma non è pensabile che si paralizzino le attività del Comune senza prendere alcuna decisione in merito. E come si suole dire i nodi vengono al pettine e con l’avvio della stagione estiva diventa sempre più critica la situazione del corpo della Polizia Municipale di Milazzo.

Insomma bisogna pianificare il tutto presto e subito, perché Milazzo turistica, punto di snodo per le isole sicuramente non può rendere in maniera efficiente tutti i servizi di vigilanza, controllo del territorio, ordine pubblico, viabilità, polizia annonaria, accertamenti anagrafici, attività delegata di polizia giudiziaria ed ogni altra incombenza richiesta al Corpo. Un Corpo che oggi conta appena 21, di gran lunga al di sotto di una dotazione organica di 58 unità che non risponde nemmeno ai parametri ministeriali e legislative nazionali e regionali.

Le ricadute sono fortemente negative anche per il personale interno a tempo indeterminato e determinato che con “il non fare” dell’amministrazione vengono fortemente penalizzati in quanto si negano spettanze dovute per prestazioni resi ma non pagate.

Facciamo un appello al Sindaco, al Segretario Generale, ai Dirigenti perché avviino i percorsi necessari, più volte sollecitate dal Sindacato, per portare alla normalità soprattutto i servizi resi alla collettività.

Questo – conclude Calogero Emanuele – eviterebbe ulteriori disagi ai lavoratori ma anche l’assunzione di altre iniziative che sfocerebbero anche in contenziosi e vertenze che aggraverebbero ancor di più la situazione finanziaria dell’Ente.

 

2 Giugno 2017

Autore:

redazione


Lascia un commento

Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist