
Ieri domenica 22 Agosto, il movimento della Massa Critica di biciclette milazzesi ha sfilato ancora una volta per le strade del centro cittadino, bloccando per oltre un’ora il traffico di auto.
Il corteo a due ruote ha parlato una volta di più il linguaggio del rispetto dell’ambiente e della vita di ogni essere umano, della multiculturalità e della riappropriazione degli spazi pubblici. L’evento, autonomo da qualsiasi potere politico ed assolutamente auto organizzato, dopo un lungo percorso per le vie cittadine, ha sostato per pochi minuti dinanzi al cancello d’entrata del comune di Milazzo, depositando uno striscione che recitava “massa critica verso l’impossibile”. Il nostro impossibile è una città libera dal traffico incessante delle automobili, dall’inquinamento di privati che fino ad oggi l’hanno fatta da padroni; una città quindi dove la salute dei cittadini non viene barattata con il denaro, né con favori politici-elettorali, una città quindi con vocazione integralmente turistica, nella quale regna la solidarietà, l’uguaglianza, la condivisione e l’impegno sociale e civile. La quarta edizione della Bicicritica Milazzese, nonostante la poca sponsorizzazione generale, è stata largamente partecipata, e ciò spinge l’intero movimento a riflettere su quali possono essere gli obiettivi futuri da costruire tutte e tutti insieme, iniziando dal rifiuto di ogni meccanismo politico che porti alla delega rappresentativa partitica e non alla partecipazione attiva dei cittadini, che in modo diretto decidono del futuro della loro città. Ringraziamo tutti gli aderenti alla massa critica che sono stati presenti, in particolare le famiglie con i loro bambini. Qualcosa a Milazzo si sta muovendo, ma, sappiamo bene che la “pedalata” che ci aspetta è ancora lunga prima di raggiungere la meta; noi impiegheremo la nostra energia e il nostro impegno in questa via di cambiamento.
Foto da auroramilazzo.blogspot.com