I controlli delle gazzelle del NORM della Compagnia di Milazzo e delle pattuglie delle Stazioni dipendenti hanno consentito di effettuare servizi mirati nel centro storico di Milazzo e nelle località costiere limitrofe, ove sono presenti locali notturni ed altri centri di aggregazione di giovani.
In proposito, al fine di tutelare la sicurezza degli utenti della strada e prevenire i casi di incidentalità stradale, i militari dell’Arma hanno effettuato specifici controlli, anche avvalendosi degli etilometri in dotazione, per accertare lo stato psicofisico degli automobilisti.
Nello specifico, i Carabinieri, che hanno elevato 65 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, hanno sorpreso, in orario notturno tre automobilisti alla guida dei rispettivi veicoli mentre erano in stato di alterazione psicofisica.
Infatti, a seguito del test effettuato con l’etilometro, i Carabinieri hanno riscontrato che i tre prevenuti presentavano un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
In un’altra circostanza, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno intimato l’ALT al conducente di un motociclo, il quale, all’esito degli accertamenti sui documenti, è risultato essere sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita.
Sempre nel corso dei controlli del borgo antico di Milazzo, i Carabinieri hanno segnalato in stato di libertà la proprietaria di un noto locale, poiché la stessa aveva protratto l’apertura dell’esercizio di ristorazione oltre l’orario consentito. Una cittadina rumena è stata invece denunciata per impiego di minori nell’accattonaggio.
A seguito egli accertamenti dei Carabinieri è infatti emerso che la prevenuta aveva impiegato la propria figlia di 6 anni nell’attività di accattonaggio presso un incrocio del centro abitato di Milazzo.
Nell’ambito dei controlli amministrativi, i Carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative al titolare di un noto pub del centro storico di Milazzo, per aver somministrato al pubblico bevande senza essere in possesso della prescritta autorizzazione.
Il prevenuto dovrà corrispondere all’erario una sanzione amministrativa pari a 516,00 euro.

Cronaca Provinciale