MILAZZO – Un 2010 positivo per la solidarietà pro UNICEF dell’associazione Roberta Smedile
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MILAZZO – Un 2010 positivo per la solidarietà pro UNICEF dell’associazione Roberta Smedile

il_sorriso_di_Roberta_per_UNICEFTempo di bilanci all’Associazione Roberta Smedili, l’associazione nata per tenere vivo il ricordo di Roberta Smedili e nel contempo aiutare attraverso l’UNICEF i bambini più poveri del pianeta.

L’anno appena trascorso ha visto l’associazione impegnata su più fronti in progetti di solidarietà a fianco dell’UNICEF.
Dal concorso di pittura svoltosi nel mese di Maggio, in cui gli alunni delle scuole medie Luigi Rizzo e Zirilli di Milazzo, nel corso della manifestazione “il sorriso di Roberta per l’UNICEF – progetto Haiti” hanno realizzato e donato dei dipinti che sono stati esposti nella sala a vetri del Paladiana del Comune di Milazzo.
Gli stessi dipinti sono stati messi in vendita con offerta libera, ed il ricavato è stato destinato attraverso l’UNICEF ai bambini di Haiti, vittime del terremoto che ha colpito l’isola nel Gennaio 2010.
Alla Raccolta firme durante la campagna “Un gol per l’Africa”, lanciata dalla FIGC in occasione dei mondiali in Sudafrica, (uno dei paesi a maggiore rischio AIDS) in cui si chiedeva al Governo Italiano di aumentare i fondi per la lotta all’HIV/AIDS, considerando che nel corso del 2008, 430.000 bambini hanno contratto l’HIV prevalentemente attraverso la trasmissione verticale da madre a figlio: é così, infatti, che il virus diffonde maggiormente, ma questo si può evitare attraverso l’aiuto e l’impegno di tutti, cercando di rendere più accessibile l’accesso alle terapie retro virali per le donne in gravidanza.
Dalla vendita delle orchidee in Piano Baele a Milazzo, nella manifestazione nazionale UNICEF dei giorni 2 e 3 Ottobre, svoltasi in oltre 2000 piazze italiane, ed il cui ricavato è servito a salvare la vita ad oltre duecentomila bambini in Africa centrale e occidentale.
Alla promozione nei giorni 18 e 19 Dicembre presso la sala a vetri del Paladiana del Comune di Milazzo, del “progetto Pigotta” la famosa bambola di pezza dell’UNICEF, realizzata dagli amici dell’associazione Roberta Smedili, e che adottata con un contributo minimo di 20 euro contribuisce a salvare la vita dei bambini di 8 paesi dell’Africa occidentale e centrale dove nel 2008 la mortalità è calata, ma a un ritmo inferiore rispetto al resto del mondo, 2,6 milioni di bambini hanno perso la vita.
L’UNICEF attua in questi paesi un programma di lotta alla mortalità infantile, denominato “Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia”.
Haiti_maggio_2010Si tratta di un progetto che prevede la riattivazione dei centri sanitari nazionali, la formazione del personale medico e delle famiglie sulle cure di base all’infanzia, la somministrazione di un pacchetto integrato di interventi salvavita, che unisce assistenza al parto e visite prenatali regolari, campagne di vaccinazione, distribuzione di zanzariere, somministrazione di sale iodato, vitamina A, terapie di reidratazione orale e integratori contro l’anemia.
Tutte misure di intervento a basso costo che consentono di ottenere risultati mirati nell’arco di pochi anni.
Attraverso la Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia l’UNICEF prevede di produrre, in 3 anni, una riduzione media della mortalità infantile del 25% in Benin, Repubblica Democratica del Congo, Ghana, Guinea Bissau, Senegal e Togo.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che sono stati vicini alla nostra associazione, dai semplici cittadini alle istituzioni, che grazie al loro impegno e partecipazione, hanno reso possibile queste raccolte di fondi che ha consentito all’UNICEF di garantire interventi salvavita a migliaia di bambini dei paesi più poveri e sfortunati della terra.

roberta_smediliorchidea_ottobre_2010pigotta_dicembre_2010

12 Gennaio 2011

Autore:

admin


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