Il 3 febbraio Militello Rosmarino celebra il suo Santo Patrono e Protettore, con la tradizionale Festa di San Biagio
I festeggiamenti sono iniziati oggi con la Festa della Candelora (2 febbraio), con la processione del simulacro della Madonna Immacolata, che viene trasportata in processione dalla Chiesa Madre fino all’antica abbazia di Santa Maria Lo Brignolito, con la benedizione delle candele e la Santa Messa.
Dopo le “Lodi” di San Biagio e la Santa Messa nella Chiesa Madre nel pomeriggio, come la tradzioe vuole, segue la “SCIARA Ca Rama” e i “Cannizzoli” per le vie del paese e in serata la benedizione del pane nella casa di San Biagio, e seguita da “U Sunettu”
Ma il giorno vero e proprio della festa è domani, domenica 3 febbraio, quando i fedeli portano in processione la statua del Santo posta sulla vara barocca (datata 1596) adornata con gli ori, simbolo degli ex-voto dei fedeli, i nastri colorati ed i campanelli d’argento.
Il Programma:
08.30 Santa Messa e Benedizione della gola nella aChiesa Madre.
11.30 Santa Messa Solenne e Panegirico tenuto da don Emanuele Di Santo, Rettore del Seminario di Patti.
12.30 Processione dell’antico Simulacro di San Biagio.
La processione procede per la Piazza principale dove si potrà assistere alla “salita in corsa” dei “sambrasisi” (corsa di uomini e donne a piedi scalzi) e alla benedizione dei nastri colorati e bacio dei bambini in piazza Lodato. Dalla piazza si ritornerà indietro fino alla Chiesa Madre.
17:45 Concerto di musica classica, con Giuseppe Lazzaro, violino e Fiorella Miracola, pianoforte.
19.00 Santa Messa di Ringraziamento, Bacio della Reliquia, Sorteggio e Riposizione del Santo Patrono nella sua Cappella.
Teresa Frusteri