Jesolo (Venezia)– Manca davvero per scoprire chi sarà la reginetta del reame più bella di questo 2015, nella 75esima edizione di Miss Italia che andrà in onda domenica sera dal “Pala– Arrex” di Jesolo sulla rete televisiva La 7, con inizio alle ore 20.40. Una edizione, questa, con al timone Simona Ventura, la vera star tra le conduttrici italiane, che si prospetta come un vero e proprio evento, perché al di là di tanta bellezza arrivata all’atto conclusivo con una finale tra 24 “fanciulle in fiore”, è sempre di tanta bellezza purtroppo eliminata, perché la dura legge dei concorsi è questa. Si è arrivate in tante nella ridente città balneare veneta, dove si sono svolte le eliminazioni con le varie feste, inviti, e cortei, che hanno arricchito Jesolo, un esempio di come si fa il turismo, come dire che tante fanciulle hanno respirato e sospirato di entrare in finale, ma purtroppo per la maggioranza di loro il verdetto non è stato favorevole (da 191 prefinaliste, il gruppo era stato ridotto a 60 ed infine a 24).
L’occasione, per il vostro navigato cronista, è ghiotta per andare a scorare diverse curiosità tra queste incantevoli Miss, con una di loro che tra qualche giorno prenderà la corona della spelndida 20enne messinese Giulia Arena.
Con tre miss in gara (Melissa Arici, Elisa Poazza Spessa e Sara Pagliaroli), la regione Lombardia è la più rappresentata in questa 75esima edizione, seguono con due miss la Sicilia (Deborah MESSINA, in gara con il numero 15 e la fascia di “Miss Linea Sprint Sicilia” e Clarissa MARCHESE, numero 23 e la fascia “Miss Sport Lotto Sicilia”), Campania, Lazio ed Emilia Romagna, con una sola miss ci sono la Calabria (Alessia Reda in gara col numero 17 e la fascia di “Miss Wella Professionals Calabria”), il Piemonte (Valentina Paganotto, che concorre con il numero 13 e la fascia di “Miss Kia Piemonte”), Veneto, Liguria, Toscana, Sardegna, Marche, , Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Molise e Trentino Alto Adige. Le due riserve saranno, invece, Giulia Carnevali “Miss Marche” e Marika Zoccarato “Miss Bellezza Rocchetta Veneto”.
Per la prima volta dal 1994, quando furono ammesse al concorso, nessuna finalista, forse anche dato il numero ristretto di esse, è sposata. E soltanto una, la campana Rosaria Aprea, ha un figlio.Delle ventiquattro ragazze finaliste, nove frequentano il liceo, sette sono universitarie, sette frequentano un Istituto Tecnico, mentre una frequenta un corso professionale; sette miss, invece, studiano e lavorano. I loro impieghi sono: modella, hostess, commessa, cameriera, baby sitter, tecnico di laboratorio chimico. Una è ballerina professionista.
Per quanto concerne il colore degli occhi delle miss, 16 hanno occhi color marrone, 4 verdi, 3 azzurri, 1 nocciola, mentre per quello che concerne il colore dei capelli, 12 miss sono castane, 10 bionde, e due hanno i capelli neri.
Nessuna delle finaliste è altra sotto il metro e 70: Giorgia Orlandi “Miss Rocchetta Bellezza Lazio” e Rosaria Aprea “Miss Rocchetta Bellezza Campania” sono le più alte (180 cm); Sara Nervo “Miss Veneto”, Matilde Silingardi “Miss Linea Sprint Emilia Romagna” e Deborah Messina “Miss Linea Sprint Sicilia” sono invece le più basse (170 cm).
Soltanto quattro miss su 24 hanno i tatuaggi, mai così pochi negli ultimi anni: Sara Affi Fella (una farfalla ad un polso e la frase “let me dream”); Veronica Fedolfi (la scritta “stand by me” ad un piede), Soleil Anastasia Sorge (la scritta in tibetano ‘Om Mani Padme Hum’, cioè ‘concedimi l’ispirazione per ottenere l’unione di metodo e saggezza’) e Rosaria Aprea (un simbolo personale della libertà ad un polso).
Tutte le miss utilizzano il social network Facebook, ma non ne fanno un uso eccessivo. In qualche caso servono a tenere i contatti con familiari che non vivono nella stessa città, se non all’estero. In sintesi, i social vengono usati dalle finaliste “il tempo giusto”. Più o meno, inoltre, tutte sembrano orientate a leggere i quotidiani e a tenersi informate (come stanno facendo a Jesolo), soprattutto on line, mentre sono molto meno interessate ai programmi della televisione, salvo i Telegiornali.
Tutte le miss hanno un loro motto. Fatta eccezione per i classici “Mai dire mai”, “Per aspera ad astra” e “memento audere semper”, eccone alcuni: “siamo in ballo …balliamo!”, “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, “l’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”, “i veri campioni giocano per vincere”, “La vera libertà è essere liberi di scegliere sempre”.
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