
– di Saverio Albanese –
Jesolo (Venezia)– Chi sarà la più bella del reame? Il conto alla rovescia ha preso il via, l’attesa è già altissima, praticamente alle stelle. Il mistero verrà svelato intono all’una di stanotte in diretta su La7 al Pala Arrex di Jesolo, da Francesco Facchinetti; tre saranno le miss siciliane che sognano di indossare la corona e lo scettro che tra poche ore, inevitabilmente, sarà ceduto dalla soave romana Alice Sabatini: si tratta di Clara Muscherà, Chiara Esposito e Sara Barone.

Tutte e tre sognano di per emulare quale fantastico “tris” che tra il 2013 e 2015 premiò Giusy Buscemi, Giulia Arena e Clarissa Marchese; Clara Muscherà, 23 anni di Itala Marina, è alta 1,74, ha gli occhi e capelli castani, concorre con il numero uno e la fascia di Miss Eleganza Joseph Ribkoff Sicilia Ovest. Diplomata al liceo scientifico, ha la passione della moda e dello spettacolo e, infatti, vorrebbe intraprendere gli studi di recitazione. Lavora come cameriera, ma vorrebbe fare altro: in futuro si vede impegnata in un lavoro a favore dei bambini. È figlia di un comandante dei traghetti Messina-Villa San Giovanni. Tra le sue passioni, il canto.
La 18enne di Giarre Chiara Esposito, “Miss Sicilia”, e vincitrice del titolo nazionale Miss Eleganza Joseph Ribkoff 2016, capelli biondo cenere e occhi verdi, è alta 1,75 cm. Deve frequentare il quinto anno di liceo artistico, al pomeriggio frequenta l’accademia dello spettacolo.

Innamorata artisticamente di Virna Lisi, vorrebbe diventare un’attrice. All’età di 9 anni ha vinto il titolo di campionessa italiana di danze caraibiche a squadre. Spigliata e sicura davanti alle telecamere, vorrebbe diventare una delle protagoniste delle serie televisive girate in Argentina.
Sara Barone, 20 anni di Siracusa, è alta 182 cm, occhi e capelli castano chiaro, concorre con il numero sette e la fascia “Miss Alpitour Sicilia Est”; diplomata al liceo scientifico, lavora in un negozio di abbigliamento per bambini. Vorrebbe seguire un corso di laurea in Fashion Design, a Roma o Milano, ma sa che deve lavorare per essere indipendente e non gravare sul bilancio familiare. Nel tempo libero si dedica al nuoto. Molto sensibile, Sara dice: “Spero che Miss Italia possa essere una grande opportunità”. Nutre ammirazione per Pietro Bartolo, il medico della speranza di Lampedusa.
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