MISS ITALIA – L’ok dei Vip alla tg 44
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MISS ITALIA – L’ok dei Vip alla tg 44

Benedetta_Mazza_01Pareri favorevoli tra i molti personaggi famosi sull’innovazione della taglia 44
 – di Saverio Albanese
Roma– L’apertura del concorso di bellezza che ogni anno elegge la reginetta dell’italica bellezza della patron del concorso di Miss Italia Patrizia Mirigliani alle ragazze con una taglia numero 44, ha già avuto dei commenti molto favorevoli di alcuni personaggi noti del mondo dello spettacolo e addirittura anche la notizia è stata riportata sul prestigioso quotidiano britannico  Daily Mail, il secondo più venduto dopo The Sun ed è quello con un punto di vista più conservatore.
L’obiettivo dell’organizzazione –scrive il quotidiano di Londra– è quello di rassicurare le ragazze di oggi sul fatto che non si deve essere per forza magrissime per essere belle. In Italia le ultime statistiche mostrano che oltre 300.000 donne nel paese soffrono di disturbi quali bulimia e anoressia”.
Nello stesso quotidiano risulta molto interessante l’opinione di Elena Miroglio, del marchio italiano Elena Mirò: “Siamo felici di questa notizia, che porta avanti un’iniziativa di sensibilizzazione da noi presa già sei anni fa e lieti che Miss Italia stia abbracciando la nostra stessa idea. Il concorso riflette la bellezza della donna italiana che oggi (in molti casi) indossa una taglia 44 o superiore. Sarebbe fantastico se quest’anno il titolo fosse vinto da una di loro”.Benedetta_Mazza
Non poteva che essere felice anche della giovane, dinamica e brillante Dott.essa Sara Farnetti, natia di Bracciano, Specialista in Medicina Interna – Nutrizione Funzionale –Scienze Specialistiche e Dermatologia, divisione di Malattie Metaboliche e del RicambioUniversità Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Agostino Gemelli: “E’ una novità, questa, che sostiene la vera mission di Miss Italia: premiare la bellezza al di là di canoni fissi e rigidi.  Nell’ammettere la taglia 44 il concorso lancia anche un messaggio positivo, anti anoressia, conferma l’attenzione verso i giovani, indirizza verso sani stili di vita e a una alimentazione equilibrata, perché la bellezza non può prescindere dall’essere in salute. Il concorso prevede la presenza giornaliera di un esperto in nutrizione, un coach, che guidi le ragazze ad utilizzare gli alimenti per stare bene”.
Non poteva mancare il parere della attuale reginetta Francesca Testasecca, Miss Italia 2010: “In realtà  non c’è mai stato un divieto di partecipazione a chi ha la taglia 44 ma, caso mai, erano le stesse ragazze a sentirsi in imbarazzo e a rinunciare. La patron ha fatto bene perciò a chiarirlo. Rimane il dubbio che, nonostante questa novità, fra due ragazze ugualmente belle, ma con corporatura differenti, la giuria scelga tuttora quella con la taglia più bassa. Occorrerà fare opera di persuasione con i giurai, informandoli che le cose sono cambiate. Quella di Patrizia Mirigliani è una ‘rivoluzione’ alla quale tutti si devono adeguare”.Francesca_Testasecca
La stupefacente Benedetta Mazza, la più giovane del gruppo delle quattro ereditiere di Carlo Conti del quale fanno parte anche la ragazza di Castrovillari Cristina Buccino, Serena Gualinetti ed Enrica Pintore,  quinta al concorso di Miss Italia nel 2008 e al centro di un piccolo caso dopo che un componente della giuria aveva fatto qualche rilievo –con l’invito a mangiare meno– riguardo al suo peso, si rallegra “Per una decisione della quale  sono stata in qualche modo una ‘apripista’, un campione della taglia 44 – ha dichiarato la ragazza emiliana– ed è giusto che a un grande concorso di bellezza possano partecipare ragazze di ogni tipo. La taglia non può essere determinante, anche se è molto importante–ha proseguito Benedetta– vigilare sulla nostra salute e sulla forma fisica. Diverso è il caso di chi deve apparire, anzi lavorare in televisione dove si cercano figure femminili adatte a questo mezzo. Io sono felice di essere stata una miss e di essere stata accettata come sono in tv, nel programma ‘L’eredità‘”.
Un sentito consenso anche dall’attrice Eleonora Giorgi, attualmente impegnata a teatro con Gianfranco D’Angelo: “E’ una buona notizia per tutte le donne perché è assurdo che siano valutate in base all’altezza, alla loro magrezza, alla taglia. Miss Italia è il concorso delle donne italiane e tutte hanno il diritto di parteciparvi. Non sono poi tutte così alte, magre e di taglie da modelle come vogliono i luoghi comuni: ho fatto un tour dal nord e al sud e ho visto soprattutto tanta normalità. Benvenuta, quindi, la decisione di Patrizia Mirigliani che rimette le cose a posto”. Eleonora_Giorgi
Francesco  Federico, che ha fatto parte dei maestri di Maria Perrusi in “My Fair Miss” su Miss Italia Channel, ha dichiarato: “La bellezza è anche armonia, di forme ma soprattutto armonia con se stessi. Spesso le ragazze seguono dei canoni imposti dai media, credendo che la bellezza si costruisca con interventi chirurgici e diete al limite della salute. Condivido in pieno la scelta di Patrizia di volere introdurre nuovi canoni di bellezza più naturali. Bellezza è avere una forte personalità – ha proseguito stylist per spot fotografici e redazionali e personal stylist tra gli altri di Laura Pausiniche fa sì che gli occhi possono essere particolarmente espressivi e un sorriso che possa esprimere gioia di vivere. Basta seni al silicone e visi senza espressione. Ma, soprattutto, basta volgarità. Sto vivendo un’esperienza lavorativa in Marocco e sto imparando ad apprezzare il mondo femminile arabo. Anche in un corpo poco esibito c’è una femminilità più sensuale fatta di gesti, ma soprattutto del rispetto per se stesse– la chiosa finale di Francesco  Federico –nulla a che vedere con quel tipo di femminilità esibizionista che spesso da noi viene presa come riferimento”.
Polemizza un pochino, come suo costume, lo stilista Guglielmo Mariotto, più volte giurato a Miss Italia che, comunque, da il suo benestare: “Va bene la 44 ma, sia chiaro, ragazze di belle forme, purché senza cellulite. Io stesso alle finali, quando mi aggiravo sul palco con il metro in mano, ero alla ricerca delle misure giuste. Il lato ‘b’, voleva dire anche questo. Molti  criticano noi stilisti che, per nostre esigenze, abbiamo altri obiettivi, ma la passerella della moda è una cosa e le sfilate di Miss Italia un’altra. Le forme rotondeggianti del resto mettono allegria”.

18 Gennaio 2011

Autore:

admin


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