Inizio anni 2000, Giulio Rapetti e la sua corte fatta di professionisti, musicisti, attenti osservatori dei tanti panorami musicali animavano un interessante laboratorio artistico Brolo, al centro di tutto la scuola di formazione di talenti, la sua Accademia, il CET, Centro Europeo di Toscolano. Tra i premiati anche un giovanissimo Turè Muschio che frequentò lo stage, con la sua band, dopo aver vinto un edizione de “La Piazza”. Le foto e i ricordi di quell’esperienza
Fare musica, arte, cultura con i nuovi linguaggi della comunicazione undergiovane ed in palio una borsa di studio, per frequentare la “corte” di Mogol (il CET, Centro Europeo di Toscolano), per crederci davvero, erano gli elementi cardine di quella esperienza che fiorì, per un paio d’anni a Brolo. Restano dei cd, tante foto, un grande pannello, che faceva da fondale, e la certezza che si era azzeccato un format di successo, ai tempi in cui i social ancora non c’erano e approdare sulla “rete” non era operazione facile.
Chi sono i giovani?
Dove vanno?
Cosa pensano?
Quali sono i loro sogni?
Quali sono i loro desideri?
Erano le domande al quale si volevano ritrovare risposte.
Con questo progetto, il Comune di Brolo, mise in campo un format certamente sperimentale per queste latitudine, innovativo nella modulistica di realizzazione, inconsueto per le tecniche di approccio e di “porsi in ascolto”, senza monologhi ma cercando un costruttivo dialogo. Una “piazza ritrovata” per reincontrare i giovani dove questi potevano raccontarsi, dire agli “adulti”dove affondavano le radici dei loro sogni, delle loro paure e dei loro desideri.
Per mettersi in ascolto, per non perdere il contatto.
Era l’headline di quella manifestazione nata per accogliere le loro idee, le loro aspettative, i loro suggerimenti.
Brolo, allora un giovanissimo assessore al turismo, Salvo Messina, che credette nel progetto costruito da Massimo Scaffidi e Claudia Lentini, che provenivano dall’esperienza dell’AlterDoc, permise di progettare insieme ad una comunità di giovani l’idea di dare ali ai loro desideri.
Fu un tentativo, andato subito a buon fine, che però non crebbe e non ebbe quel futuro per il quale era stato pensato. Forse ci misero, giunto il successo, in troppi le mani per un giocattolo del quale sconoscevano il meccanismo. Un’occasione persa e irripetibile.Ma non per questo non positiva che regaò bele emozioni e che oggi, rivivendola tra testi e immagine, se ne intuisce ancora la grande validità.
Le iniziative realizzate abbracciarono ambiti artistici, musicali, di formazione ed informazione che spaiavano dalle arti visive alle arti applicate, dal cinema al video, dalla musica alla letteratura, dal teatro alla danza e la novità poi di quell’anno, il 2004, oltre a presentare il cd-live, prodotto nelle precdenti elezioni e, fu quella di realizzare con una borsa di studio, il sogno di un giovane o gruppo giovanile, che andò per tre mesi, a studiare, a lavorare, a confrontarsi con altre realtà giovanili.
Così Mogol approdò a Brolo con Daniela Gimmelli, la sua compagna, un’attenta scopritrice di talenti, che contribuì dando suggerimenti e idee a strutturare meglio il format.
Rammentando l’album dei ricordi quell’evento era strutturato così: Filmmaker: Rassegna film per i giovani. Rassegna video e “corto” prodotti dai giovani;
Trattocontinuo – Mostre di giovani artisti locali. Mostre di fumetti e graffiti;
“Pagella Rock” – Musica in Festa,quattro appuntamenti, ogni sabato, incontro tra band musicali siciliane;
In questo contesto anche spazio dedicato al confronto ed all’incontro tra generazioni, stili di vita e mode con “Pedana libera” per chi ha qualcosa di dire e\o fare. Scena prima, ilFestival teatro giovani. e poi gli Spazi pomeridiani dedicati al teatro\danza giovane ed ai giovani registi. Insieme all’Università: Corsi di alfabetizzazione ed indirizzo pre-universitario; PalaPlay: pomeriggi dedicati al linguaggio dei vidoe giochi; Videotenda. Spazi dove i giovani avranno l’opportunità di seguire programmi musicali, d’informazione video e quant’altro su un maxischermo televisivo e la nascita della “Card Giovane” che dava l’ingresso gratuito, tra le possibilità che conservava, anche al cinema di Brolo.
Il Cd allora realizzato si avvalse della grafica di Massimo Scaffidi e tra i contenuti tecnici annoveriamo: Registrazione live: Armonia Serrvice, Mixer ed ottimizzazione: Antonio Liotta, Consulenze musicali: Paolo Mariotto detto Bilo, Direzione artistica: Claudia Lentini, Riproduzione: Multimediaweb Brolo.
Dentro si possono ancora ascoltare un sacco i brani, tutti realizzati da gruppi musicali che avevano partecipato alla manifestazione, e tranne gli Adel’s e Puro Malto, erano tutti non professionisti, e per la maggior parte di loro era “la prima volta” su un palco scenico.
Gruppi tutti nati e cresciuti a Brolo e dintorni.
La registrazione di quel Cd, una piccola chicca ormai introvabile, rigorosamente “live” non subirono correzioni in studio di registrazione, risultando assolutamente genuini, nel bene e nel male, e si leggeva nella copertina “ci scusiamo se alcune tracce dovessero risultare imperfette ma non era la perfezione che ci eravamo prefissi piuttosto la spontaneità, la freschezza dei ragazzi coinvolti in questo progetto a cui và un grazie di cuore”.
Ed ancora tra gli SPECIAL THANKS TO: Antonio Lotta; Leo Max, i dj Roby, Mauro; Cristiano Vincenzi “Cri Cri l’Elfo” per le sigle della manifestazione e per l’incoraggiamento dato; Mario ed i ragazzi di Armonia Service per la pazienza e la disponibilità; Diego, Fabio e Beppe (Adel’s) per aver accettato di lavorare con noi; Antonella Papiro per le foto grafie che hanno animato lo “spazio arte” della “Piazza”; Giuseppe Pidonti per le riprese video e Giuseppe Cultrone per i “prestiti” delle play station ed i collegamenti internet. A tutti i ragazzi, i gruppi musicali che hanno realizzato questo CD, per aver avuto coraggio e passione, ma soprattutto la voglia di svelarci i loro sogni; Giusy e Natalina dell’ufficio turistico del Comune di Brolo, questo Cd è anche vostro; Salvo Muschio per la sua disponibilità e per aver reso nell’intro l’idea del nostro progetto; Massimo Scaffidi e Salvo Messina sognatori e visionari che da sempre hanno creduto al progetto della “piazza”; Stamina, per le sue tue parole che toccano; Matteo dei Cosa Nostra per il suggerimento grafico e tutti i writers che hanno animato l’esterno del palatenda con il loro estro e la loro creatività.
Tra i gruppi che parteciparono nelle varie edizioni, dimenticandone tanti, rammentiamo:: BLACK & WHITE (Patti) – FRONTIERA (Gliaca e Brolo) – STAMINA ( Capo d’Orlando) – MASCALZONI SICILIANI (Rocca di Caprileone) – BDS (S.Agata M.llo) – COSA NOSTRA (Brolo) – SESTO SENSO (Brolo).
Altri tempi…. Ciao Mogol!