MONDIALE VOLLEY FEMMINILE – 2a Semifinale Brasile vs Giappone 3–2
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MONDIALE VOLLEY FEMMINILE – 2a Semifinale Brasile vs Giappone 3–2

GetImageCA6C32UM___Saori_KimuraStraordinaria rimonta del Brasile che recupera due set alle nipponiche e contenderà l’oro alla Russia

– di Saverio Albanese Tokyo(Giappone)– C’è mancato davvero poco perché si potesse verificare la più grande sorpresa di questi 16esmi campionati del mondo di volley femminili: la formazione verdeoro di Ze Roberto si è trovata vicino al baratro contro uno straordinario Giappone in svantaggio di due set e per 14 a 16 nel terzo, e avendo poi avuto la palla del possibile 23 a 22 nel quarto set, riuscendo a trovare la forza e quel pizzico di fortuna indispensabile per ribaltare la contesa e imporsi per 15 a 11 in un emozionante tie–break. Sheilla Castro e compagne sono apparse meno smaglianti del solito, gettando, però, il cuore oltre l’ostacolo per una clamorosa e avvincente rimonta, contro la formazione di casa che ha dimostrato di meritare le semifinali, giocando una ottima partita sia dla punto di vista tecnico che agonistico, trascinata dalle perfomance di Ebata e Rimura, 55 punti in due (29 per la prima e 256 per la seconda).    Giovani_fans_giapponesi
La chiave del successo brasiliano è stata il muro (21 a 7 quelli vincenti), ma è stato prezioso anche l’ingresso di Sassà al posto di Jaqueline nella fase iniziale del terzo parziale.
La potentissima Natalia in avvio di gara mette a terra con estrema disinvoltura tre  punti per il 4 a 2 brasiliano, ma un paio di incertezze in ricezione rimettono il Giappone in carreggiata, che al primo time –out tecnico si trova avanti di un punto con l’attacco da posto quattro di Ebata. Un aces di Thaisa rimette avanti il Brasile (10–9) che però sbaglia in attacco due volte con Jaqueline Carvalho (12–13 e 13–15). L’ex schiacciatrice della Scavolini Pesaro si riscatta subito dopo con due punti consecutivi per la nuova parità (15–15). La nazionale verdeoro ottimamente imbrigliato con un servizio profondo ed un gran gioco difensivo, non decolla e la squadra di casa incitata a gran voce dai propri sostenitori piazza il minibreak decisivo con Yamamoto muro su Fabiana e primo tempo efficace per il 19 a 21. Parte la sequela dei cambi tattici da ambo le parti, ma nessuno lascia il segno. Le_delusione_sul_volto_di_Erika_Araki_and_Saori_Kimura_al_termine_della_gara_col_brasileKimura firma il 21–23, poi Fabiola premia un’incredibile recupero difensivo giapponese regalando un clamoroso fallo in palleggio sulla rigiocata per il 21–24. Thaisa annulla il primo set–point, ma un errore di Sassà da zona 6 vale il meritato 22–25 per il Giappone tra l’ovazione dei soui entusiasti tifosi
Il Brasile inizia anche il set successivo senza quell’hanimus– pugnandi  indispensabile in partite di questo genere: il Giappone al primo time out tecnico è ancora avanti grazie ad un tocco sontuoso di Takeshita (7–8). Tre muri superlativi delle brasiliane riportano le brasiliane avanti  (11–8), ma un errore in attacco di Thaisa ed un errore verdeoro in ricezione ristabiliscono la parità: (12–12). Il Brasile prova ad allungare con Fabiana (17 a 15) ed un muro su Kimura (20 a 18), ma l’equilibrio no si schioda e la stessa Kimura riporta le due squadre sul 20 pari. Un muro di Fabiana su Ebata vale il primo set–point sul 24 a 23. Un Giappone coriaceo ne annulla ben 9 (davvero impressionante pazzesca l’azione del 31–31 chiusa da Yamamoto), e si porta avanti con un errore di Jaqueline (32° 33). Thaisa annulla (33–33), ma Kimura (15 punti personali in due set per la forte schiacciatrice), chiude con due superlativi punti consecutivi che valgono il clamoroso  doppio vantaggio 33 a 35 per le nipponiche. Sheila_Castro_mvp_contro_il_GiapponeIl match sale di tono e le due squadre  procedono a braccetto fino al dodici pari: entra Sassà al posto di Jaqueline ed è proprio la neoentrata a fare il mini–break (14–12). Un fallo veniale di seconda linea di Sheilla su palla bassa in rigiocata (14–13), una strepitosa difesa di Sano su Natalia con contrattacco vincente di Ebata (14–14), un muro vincente su Natalia (14–15), ed un attacco out di Natalia Pereira portano la squadra di casa clamorosamente in vantaggio al secondo time out tecnico (14–16). Le brasiliane tremano ma non si spezzano e gli attacchi di  Natalia, Sassà e Sheilla fanno davvero male: Sassà si dimostra azzeccato e mette a terra altri due punti preziosi  per il 19 a 17. Fabiana fa il break decisivo (23 a 20) ed una incontenibile Sheilla Castro riapre i giochi con una “pipe” devastante (25 a 22).
Il quarto set scorre sul filo del più assoluto equilibrio con sorpassi e controsorpassi ma nessuna delle due squadre riesce a fare gara di testa con più di due lunghezze di vantaggio. Nell’incandescente finale sul 22 pari  Kimura ha la palla del sorpasso in posto 4, ma stavolta subisce un muro gigantesco di Fabiana Claudino. La stessa attaccante nipponica si fa murare anche da zona 2 da  Sheilla Castro ed infine, un tocco di Fabiola, chiude un’azione a dir poco rocambolesca (25 a 22).
Scampato il pericolo le brasiliane sono più disinvolte e nel set decisivo piazzano il primo allungo su un in attacco di Ebata (6 a 4) e su tre “titanici” muri consecutivi di Thaisa  per il 7 a 5 e nelle due occasioni successive da Sheilla Castro per un pesantissimo nove a cinque.  La 27enne di Belo Horizonte, ex Scavolini Pesaro, è stata la mattatrice della contesa con 25 punti, conditi da cinque muri e tre aces, tutti determinati, per la meritata vittoria finale. Sheilla e Natalia sono devastanti e un muro di Fabiana su Kimura fa scorrere i titoli di coda di questa inaspettata e avvincente partita (1 a 8), chiusa al terzo match –boll da un primo tempo di Fabiana (15–11). Sarà, dunque, come quattro anni fa tra Brasile e Russia la finale del Campionato del Mondo.

Brasile– Giappone 3–2

Parziali: 22–25/ 33–35/ 25–22/ 25–22/ 15–11/

Brasile
: Fabiola de Souza 1, Natalia Pereira 23, Fabiana Claudino 20, Thaisa Menezes 12, Sheilla Castro 25, Jaqueline Carvalho 12, Fabiana de Oliveira “Fabi” (libero), Welissa Gonzaga “Sassà” 7, Joyce Silva “Joycinha”, Fernanda Rodrigues Garay n.e., Adenizia Silva, n.e., Dani Lins n.e.  Allenatore: Zè Roberto 7,5
Giappone: Takeshita 2, Kimura 26, K.Inoue 6, Yamamoto 11, Yamaguchi 8, Ebata 29, Sano (libero); Kurihara, Nakamichi, Ishida, Araki, Ino. Allenatore:  Manabe 7,5
Sheilla_Castro_Fabiana_de_OliveiraAdenizia_Silva
Risultati semifinali
1–4 posto: Russia–Stati Uniti 3–1 (25–16/ 13–25/ 25–19/ 25–21); Brasile–Giappone 3–2 (22–25/ 33–35/ 25–22/ 25-22/ 15–11);
5–8 posto: Germania–Turchia 2–3 (23–25/ 18–25/ 25–14/ 25–20/ 11–15); Italia–Serbia 3–0 (25–20/ 25–15/ 25–22).
9–12 posto: Polonia–Olanda 3–2 (24–26/ 25–22/ 25–22/ 19–25/ 15–9); Cuba–Cina 1–3 (25–16/ 22–25/ 19–25/ 22–25).

E’stato reso noto il programma ufficiale di domani: cambia il palasport della finale per il 5° posto con Serena Ortolani e compagne che giocheranno al Metropolitan Gymnasium, poco prima della finalissima iridata che si gioca allo Yoyogi.
Ze_Roberto_coach_Brasile
Il programma delle finali

Impianto: Yoyogi National Stadium
ore 6.00–  9°/10° posto Polonia-Cina
ore 9.00– 3°/4° posto: Giappone-Stati Uniti
ore 11.30–  1°/2° posto: Brasile – Russia

Impianto: Metropolitan Gymnasium
ore 5.00- 11°/12/ posto Olanda–Cuba
ore 7.30 – 7°/8° posto: Germania–Serbia
ore 10.00 – 5°/6° posto: Italia–Turchia.

19 Novembre 2010

Autore:

admin


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