MONDIALI DI VOLLEY – Reggio Calabria, grazie!
News Volley

MONDIALI DI VOLLEY – Reggio Calabria, grazie!

Facundo_Conte_Giuliana_Speranza– di Claudia Lentini

27.09.2010 – Finisce qui il mondiale, termina in questo magnifico tempio del volley che a Reggio Calabria prende il nome di PalaCalafiore. Un’avventura entusiasmante per tutti, giocatori, pubblico ed anche per noi, addetti ai lavori. Tre giorni di fatica e d’emozioni giocate, consumate a ritmo di battute fulminanti, difese strepitose, grandi sorrisi e grinta, quella delle formazioni minori, la loro voglia di vincere, d’esserci in ogni caso da protagonisti non è passata inosservata, si è vista, sentita e goduta.
Vi abbiamo raccontato di uno splendido Messico, colorato, grintoso, entusiasmante, che dal basso del suo 26° posto nella classifica mondiale, ha messo paura fino all’ultimo pallone tie break alla quotatissima formazione Stars & Stripes, generosa la squadra di coach Lopez, e di certo ne sentiremo ancora parlare.
Valoroso Venezuela, che il saggio Herrera difende con semplicità: “se ti prepari male giochi male”, troppo poco il tempo a sua disposizione per preparare un mondiale, per selezionare giovani talenti da inserire nel roster. Generoso Venezuela dicevamo, che prova fin dal primo set a piegare un’ostica Argentina fatta di tanti giovani talenti in grado di avviare una marcia supersonica, bianco celesti che dichiarano di non aver nulla da perdere ma che sotto, sotto, ci sperano eccome.
Non vi abbiamo raccontato, e qui facciamo ammenda, dei tanti ragazzi in t-shirt bianca e bermuda rossi, i loro sorrisi, l’entusiasmo e la stanchezza nel rincorrere la palla a bordo campo, giovani calabresi che hanno voluto non solo essere presenti, ma dare una mano, era anche la loro festa.
Non vi abbiamo raccontato dei mille palloni colorati in fuga leggera verso il cielo, silenziosi testimoni di familiari pomeriggi sportivi, rossi, gialli, blu galleggiare nell’aria, come via dell’emozione che porta al cielo. Mille poi i flash coi campioni, mille scatti facebookiani da condividere in bacheca, il ricordo di un momento speso, vissuto, che tanto impiegherà a tornare. Non vi abbiamo raccontato di Francesco Riga ed Emanuela Sorrentino, i ragazzi di Pizzo Calabro, che a Reggio Calabria hanno seguito la passione, l’amore per questo sport anche da dietro una telecamerina o lo schermo di scomunicando.it. Con Kekko Riga poi, abbiamo ingaggiato un duello partigiano che ci ha trasportato dritti sotto rete ma in campi opposti, Stati Uniti ed Argentina hanno avuto in noi il settimo uomo in campo in perfetto spirito goliardico, come quando passione comanda.Luciano_De_Cecco__Sozzi_Rc
Non vi ho raccontato di Maria Grazia Gagliano, fedelissima dietro lo schermo del nostro portatile a raccogliere dati, risultati, classifiche, a fotografare i volti dei nostri articoli.
Non vi ho parlato di Cesare Pellegrino, campione degli anni ottanta oggi affermato coach, membro del comitato organizzatore reggino dei mondiali, nostro amico e collega, sua la rubrica Tie-Break su scomunicando.it, all’interno della quale commenterà il campionato di B1 e B2 maschile 2010. Con Cesare abbiamo seguito le gare, commentato giocatori e schemi, sorriso, gioito, goduto dei mille palloncini colorati in volo verso la libertà.
Non vi ho raccontato del sorriso cordiale ed accogliente di Saverio Albanese, collega de “Il Quotidiano della Calabria”, con cui l’avventura mondiali continua in quel di Catania, della sua disponibilità a fare insieme che mi onora, ma soprattutto rammenta, come in un mondo convulso e frettoloso quale quello della carta stampata, tra le dieci righe di commento alla partita, c’è anche chi ha voglia di scambiare un sorriso genuino.
Grazie, di cuore.

Foto:
1 – Facundo Conte schiacciatore Argentina e Giulia Speranza
2 – Luciano De Cecco palleggiatore Argentina e le ragazze della Sozzi squadra di B2 femminile di Reggio Calabria

29 Settembre 2010

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist