Milano 13 ottobre 2014– L’intenso, passionale e fragoroso applauso con il quale i 12.600 spettatori di un Forum di Assago gremito in ogni ordine di posto, hanno riservato alle azzurre, è stata la “cartolina” più bella per ringraziare queste magnifiche quattordici ragazze, che ci hanno fatto sognare per tre lunghe settimane di poter concedere il “bis” mondiale dopo Berlino 2002.
Le ragazze italiane hanno vinto dieci delle prime undici gare, fatto vedere un gioco brillante in difesa, veloce in attacco, mostrato grinta e convinzione conquistando prima il popolo dei palazzetti (che si sono riempiti ovunque si siano esibite) invadendo i social network, entrando, poi, quasi con prepotenza nelle case degli italiani facendoli letteralmente innamorare. Le imprese delle azzurre ad Italy 2014 lasciano al movimento un eredità importante, di cui tutta la pallavolo italiana deve essere orgogliosa.
E’ stato il Brasile, però, a conquistare la medaglia di bronzo dopo un match conclusosi al tie–break (25–15/ 25–13/ 22–25/ 22–25/ 15–7) che Eleonora Lo Bianco e compagne avevano raddrizzato dopo un inizio, sotto 2–0, che sembrava essere figlio della delusione per il mancato accesso alla finale.
Il Brasile conquista la medaglia di bronzo da Campione Olimpico in carica, Campione Sudamericano in carica e detentore del World Grand Prix. Una medaglia cercata e voluta per alleviare la grande delusione di non aver raggiunto la finale, dato che le verdeoro non hanno mai conquistato il Mondiale arrivando seconde in tre edizioni (nel 1994, 2006, 2010).
Ecco le nostre valutazioni personali sulla prestazione delle atlete azzurre.
–Eleonora Lo Bianco: Dopo un primo set in chiaro scuro, si affida quasi esclusivamente a Valentina Diouf, che la ripaga con una prestazione sublime. Voto 7
–Nadia Centoni: Una prestazione dopo un mondiale molto positivo giocato dalla 33enne opposta di Lucca. Primo set incolore, con il 12% in attacco e giustamente Bonitta la richiama in panchina. Voto 5
–Cristina Chirichella: In attacco realizza cinque punti in cinque set, ma la nostra principessina Cristina piazza tre muri “titanici” nel quarto set, la metà di quelli della squadra, dimostrando carattere sotto rete, per arginare la forza d’urto della squadra verdeoro. Voto 7,5
–Valentina Arrighetti: Contro Cina e Brasile, “Piske” ha pagato con moneta sonante le fatiche di un mondiale giocato sempre a pieno regime. Chiude con quattro punti in quindici attacchi, un muro vincente, contro i quattro subiti. Voto 5
–Carolina Costagrande: Anche per una giocatrice di gran classe e temperamento come Carolina le percentuali offensive stridono: un solo punto su otto attacchi complessivi, contro la granitica difesa brasiliana. Voto 5
–Antonella Del Core: I suoi muri passivi e le sue coperture difensive, ci consentono di evitare un eloquente tre a zero finale. Chiude con undici punti ed è l’unica che, spalleggia adeguatamente Valentina Diouf in attacco, nonostante una percentuale intorno al 30%. Voto 7,5
–Monica De Gennaro: Dopo la falsa partenza, il nostro amuleto difensivo dal terzo set in poi è tornata a brillare di luce propria, con recuperi a dir poco prodigiosi. Strameritato il premio come miglior libero del mondiale. Voto 8
Francesca Piccinini: Nella sua unica apparizione nel finale del primo set, il pubblico del Forum alza i decibel, scandendo forte e chiaro il suo nome e cognome. Va anche a referto con un punto. Voto s.v.
–Caterina Bosetti: Una prestazione in chiaroscuro, dove mostra grinta da vendere nei momenti cruciali, che fanno il paio con i tanti errori per una giocatrice delle sue potenzialità ( quattro in ricezione e cinque in attacco, dove chiude con il 33%). Voto 6
–Francesca Ferretti: E’ stata utilizzata dal tecnico ravennate per una brevissima apparizione sia nel primo che nel secondo parziale. Voto s.v.
–Valentina Diouf: In attacco ha fatto, come suol dirsi, “pentole e coperchi”, attaccando da ogni zona del campo e con le atlete brasiliane che hanno due centrali coi “fiocchi” come Fabiana e Thaisa, che riescono solo ad arginare qualche suo attacca, senza mai murarla. Il suo potente braccio è caldissimo, ed Eleonora Lo Bianco la serve come un cronografo svizzero: mvp del match e Best score in azzurro con 31 punti, con il 50% in fase offensiva. Voto 9
–Raphaela Folie: Senza infamia e senza lode. Gioca titolare per tutto il secondo set e metà del terzo al posto di Valentina Arrighetti. Un solo punto su cinque attacchi e zero muri. Voto 5,5
–Marco Bonitta: Ha rischiato ripresentando la squadra che il giorno prima aveva perso tre a uno con la Cina. L’ingresso di Diouf per una spenta Centoni ha fatto la differenza, ma nel corso del match ha dato fiducia anche a Bosetti e Folie, giovani interessanti, in prospettiva futura. Voto 7