Milano – L’Italia vince anche contro la Russia e chiude da imbattuta questa terza fase del Mondiale. Sarà la Cina l’avversario delle azzurre in semifinale (match in diretta su Raidue a partire dalle 20:45), avversario già battuto nella seconda fase a Bari, mentre l’altra semifînale sarà fra gli Usa e il Brasile. Quella contro le campionesse del mondo uscenti è la decima vittoria delle azzurre, colta a spese di una Russia, superata 3-1, annichilita in avvio, fatta rifiatare nel terzo, poi superata di misura nel quarto. Il sestetto di Marichev, due volte campione uscente (aveva vinto sia nel 2006, che nel 2010 entrambe le volte a Tokyo) deve lasciare il trono Mondiale. Ancora una semifinale mondiale Italia-Cina, come già a Berlino in quel lontano 2002, quando poi Bonitta guidò le azzurre sul tetto del mondo. L’Italia è scesa in campo con in testa l’obiettivo primo posto nel gruppo, per raggiungerlo doveva vincere almeno un parziale. Le ragazze di Marco Bonitta hanno pensato bene di chiudere subito la pratica imponendosi con un nettissimo 25-12, a cui hanno fatto seguire un 25-17 che ha aritmeticamente eliminato la Russia e “regalato” la semifinale agli Stati Uniti. Il tecnico azzurro ha inizialmente mandato in campo il sestetto titolare, poi già nel corso del secondo set ha dato spazio a tutta la panchina, lasciando in campo soltanto Cristina Chirichella (che ha chiuso il match con 11 punti, ma soprattutto 4 muri vincenti) e il libero Monica De Gennaro. La “nuova” Italia è andata in difficoltà nel terzo parziale perduto nettamente, ma nel quarto ha sfoderato tanta voglia di vincere, rimontando uno svantaggio di quattro lunghezze (17-21) e imponendosi per 25-23, per la gioia degli oltre 12mila che hanno affollato il Forum, che sarà completamente esaurito anche domani e domenica per le finali.
Tra i tantissimi spettatori nell’impianto milanese c’erano anche le ragazze del Club Italia, la rappresentativa giovanile azzurra che risiede e si allena al Centro Pavesi di Milano: con loro l’intero staff tecnico guidato da Marco Mencarelli e la campionessa del mondo 2002 Sara Anzanello. Tra le immagini più belle della giornata ad Assago c’è sicuramente quella di Valentina Arrighetti che ha esposto davanti al pubblico milanese un cartello con la scritta “Forza Genova”, al sostegno della sua città colpita duramente dall’alluvione.
C’è grande entusiasmo, ora, nell’ambiente azzurro e cresce la fiducia del gruppo in vista della semifinale di domani contro la Cina di Jenny Lang Ping. Soddisfatto a fine gara il tecnico Marco Bonitta: “Anche stasera la partita ci ha regalato grandi emozioni. Se devo evidenziare una cosa, mi è piaciuta molto la reazione nel quarto set, quando da una situazione molto difficile siamo riusciti a tirarci fuori. Certo anche i primi due set non sono stati affatto male, fin dalla prima palla abbiamo messo la giusta pressione alle nostre avversarie che ci hanno subito parecchio. Domani per accedere alla finale ci troveremo di fronte la Cina, un avversario che conosciamo molto bene siccome l’abbiamo affrontato tre volte in stagione, ottenendo due vittorie e una sconfitta. Il successo di Bari non ci deve condizionare perché le cinesi hanno grandi qualità e in una partita secca sono sempre molto temibili.”
Antonella Del Core, invece, sottolinea il valore del gruppo: “Siamo una bellissima squadra e la rimonta del quarto set l’ha dimostrato in pieno. Sono davvero felice anche per le altre compagne che sono entrate in campo, penso sia fondamentale sentire la pressione del campo e al tempo stesso la spinta del pubblico. Conosciamo molto bene la Cina e sappiamo che sarà una sfida veramente dura.”
Anche Nadia Centoni rimarca la bella prestazione delle azzurre: “Siamo state davvero grandi, soprattutto nel primo set quando abbiamo rotto subito l’emozione, imponendo il nostro ritmo. Penso sia stato fondamentale iniziare così, perché anche nel secondo abbiamo giocato sciolte e rilassate. Sembra incredibile a dirlo, ma le emozioni crescono con il passare dei giorni, è fantastico. Contro la Cina non dobbiamo commettere l’errore di ripensare alla vittoria di Bari, sarà una partita differente e per questo dovremo prepararla bene. Loro saranno agguerrite come noi, ma poter contare su questo pubblico è un’arma in più importante dalla nostra parte.”
Tocca al capitano, Francesca Piccinini portare l’attenzione sul match di oggi con la Cina: “Abbiamo fatto davvero un buon lavoro, era importante vincere anche se eravamo già qualificate. Ora pensiamo alla prossima partita“. Complimenti alle azzurre dalla capitana russa Ekaterina Kosianenko: “Hanno giocato alla grande, noi abbiamo fatto tutto il possibile ma loro si sono dimostrate migliori di noi“. Mentre il coach Yury Marichev pone l’accento sulle “tante giocatrici di talento che abbiamo perso prima della competizione“.
Italia vs Russia 3-1
(25–12/ 25–17/ 12–25/25-23)
Italia: Lo Bianco, Centoni 8, Costagrande 6, Del Core 7, Arrighetti 4, Chirichella 11, De Gennaro (L); Piccinini cap. 4, Bosetti 7, Ferretti, Diouf 13, Folie 4. Allenatore: Marco Bonitta
Russia: Starteseva 2, Goncharova 13, Koshaleva 15, Gamova 11, Kosianenko 2, Fetisova 4, Kryuchkova (L); Shcherban, Podsklnaya 1, Malykh 4, Moroz 5, Malova (L2) n.e.. Allenatore: Yury Marichev
Arbitri: Yener (Turchia) e Kraft (Germania)
Note– Spettatori: 12400; Durata set: 22’/ 26’/21’/30’. Totale: 99 minuti; Italia: 8 aces, 7 errori in battuta, muri vincenti 10, errori 13, punti realizzati 64; Russia: 5 aces e 12 errori in battuta, muri vincenti 7, errori 11, punti realizzati 57.