Nuova bocciatura per la giunta Materia. La nota del Movimento Città Aperta
Nuova bocciatura per la giunta Materia, la seconda in quattro giorni: stavolta l’esecutivo cittadino è scivolato in maniera clamorosa sul terreno dei rincari per i servizi dell’acquedotto comunale. Come già successo lunedì, parte della maggioranza ha disertato l’aula di Palazzo Longano e a questo punto si manifesta in modo inequivocabile la crisi del governo guidato dal sindaco Materia. Di fronte alle questioni più delicate, quelle tra l’altro conseguenti alle scelte politiche effettuate negli ultimi anni, la coalizione di maggioranza si è sfaldata, preferendo declinare le responsabilità e giocare a rimpiattino, nel tentativo probabimente di mutare i rapporti di forza.
Il Movimento Città Aperta ritiene che questo modo di fare politica sia inaccettabile e oltremodo dannoso. Il primo cittadino, di fatto ormai sfiduciato, non si è neppure presentato in aula, la sua giunta è apparsa in più occasioni incapace di giustificare il proprio operato. Oggi, di fronte al pericolo dissesto, si chiedono enormi sacrifici ai cittadini senza che negli anni precedenti questa amministrazione abbia programmato alcun intervento volto a prevenire e risanare le finanze pubbliche.