In polemica con le scelte programmatiche della giunta provinciale, gli autonomisti MPA scrivono al Presidente Ricevuto. Di seguito il documento.
Oggetto: comunicazione su programmazione culturale Ente.
Rammarica dover intervenire nel pubblico dibattito, con tematiche che apparentemente non rivestono priorità nelle necessità territoriali, ma che in ogni caso meritano l’attenzione di chi detiene il governo amministrativo della cosa pubblica.
Di fatto una delle risorse poco o malamente sfruttate dalle diverse amministrazioni provinciali che nel tempo si sono susseguite, è il turismo, con le sue diverse forme di pubblicizzazione delle enormi risorse territoriali e culturali di Messina e della sua provincia.
Nel corso dei primi due anni di mandato, il gruppo del MPA con in testa il cons. provinciale Nino Previti, hanno fatto una vera e propria rivoluzione culturale, tentando di porre l’appartenenza territoriale alla nostra città, ovvero la “messinesità” al centro delle programmazioni amministrative culturali dell’Ente.
Importanti atti propositivi sono stati presentati e condivisi in Consiglio Provinciale in materia culturale e turistica, tra le quali ricordiamo la realizzazione di una commissione speciale per la valorizzazione dei beni di alta valenza culturale e storica dell’Ente, o l’importante e provocatoria mozione condivisa all’unanimità dell’Aula consiliare, dove si invitava l’Amministrazione ad attivarsi col supporto dell’università degli studi di Messina, per verificare le origini messinesi del grande drammaturgo William Shakespeare.
Per quanto sopra, ci saremmo aspettati di tutto, tranne che il tentativo, anche nel campo delle opere teatrali, di strumentalizzare a proprio interesse la vicenda, senza mostrare il dovuto rispetto per la qualità dell’iniziativa consiliare.
Già nel mese di Gennaio 2010 infatti, veniva messa in scena con la sponsorizzazione della Provincia Regionale l’opera shakespeariana “Troppu traficu pi ‘nenti!”, ma al contrario di come sarebbe stato intuibile, senza condividerne il percorso realizzativo con le forze politiche ispiratrici.
La disattenzione dell’Amministrazione in tal senso, prosegue con l’ulteriore affidamento alla stessa associazione di un laboratorio di ricerca teatrale su Shakespeare, incuranti di altre diverse richieste, che prevedono la realizzazione di iniziative teatrali analoghe, da parte dell’associazione che in vero per prima aveva presentato la richiesta per la messa in scena della opera del grande drammaturgo, con la nobile intenzione di devolvere gli incassi alla Caritas diocesana.
La volontà di noi autonomisti ma più in generale dell’intero Consiglio, sarebbe stata quella di lanciare un democratico concorso di idee per selezionare una compagnia messinese tra le tante esistenti, al fine di privilegiare i talenti messinesi e non le parentele altolocate nell’Istituzione, che ci costringono incomprensibilmente ad assistere al ripetersi di stanziamenti per la stessa associazione o compagnia teatrale!!!!
Pertanto la necessità di intervenire pubblicamente per richiamare l’attenzione dei rappresentanti amministrativi della nostra Provincia ed il suo Presidente, affinché si desista dal perpetuare tale simile ed incomprensibile atteggiamento, nocivo non solo per le casse dell’Ente, ma bensì per la credibilità della nostra Istituzione, oltre che dei consiglieri provinciali, vera rappresentanza popolare eletta insieme al Presidente.
Il Consigliere Provinciale
Nino Previti
Vice Capo Gruppo M.P.A.