Il museo della civiltà contadina aprirà i battenti il prossimo 21 giugno a Noto.
Obiettivo del nuovo polo culturale la diffusione della tradizione millenaria legata alla produzione dell’olio d’oliva
Tutto questo partendo dal luogo che ospita la struttura, La Fattoria Ciuppa Tasca, percorrendo una storia a ritroso nel tempo. L’antica masseria immersa nel verde, darà la possibilità ai visitatori di ammirare gli antichi elementi del frantoio sapientemente restaurati con materiali compatibili con l’epoca di produzione. I mirati interventi hanno consentito di salvaguardare l’integrità storica, estetica e filologica del frantoio, rendendolo di piacevole fruizione in modo speciale per gli studenti e per gli stranieri.
Il focus del sito è incentrato sul ciclo di produzione dell’olio di oliva, osservato da diverse prospettive: arte, religione, mitologia, commercio, grazie ad un accurato studio etno antropologico di Vittorio Alfieri, dottore in beni culturali archeologici, che ha curato l’allestimento del museo. La struttura sarà un luogo fisico, mentale e spirituale per promuovere la cultura siciliana a tutto tondo, concerti, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, convegni , seminari, show cooking, corsi di formazione, laboratori. Tra le numerose attività proposte spiccano: il percorso olfattivo con raccolta di piante aromatiche, i corsi di degustazione dell’olio di oliva, la caccia al tesoro, il laboratorio con produzione di sapone a base di olio impreziositi da essenze presenti il loco come ginestra, melograno, carruba, zagara e limone.
La neo realtà di Noto fa parte del Sistema Rete Museale Iblei, visibile sul sito www.fattoria Ciuppa Tasca.it