
“Questo è il prologo di un’azione programmata di recupero di tutte le cappelle delle ex Confraternite, – dichiara il Sindaco – le quali sono di grande pregio architettonico e, purtroppo, in stato di completo abbandono. Il Cimitero di Naso è di rilevante interesse storico-monumentale perché oltre a monumenti marmorei di inestimabile valore, in esso, agli inizi del 1900 vi fu una importante opera, da parte delle confraternite, che si dedicavano anche alla costruzione di cappelle cimiteriali che oramai fanno parte della cultura e delle tradizioni di questo territorio e dell’intera Regione.
Nell’ottica della complessiva azione di tutela e salvaguardia del patrimonio nasense, il Sindaco con propria determina, ha incaricato, due tecnici, in servizio presso l’Ufficio Tecnico Comunale, l’arch. Mario Messina, progettista e l’arch. Mario Sidoti Migliore Responsabile Unico del Procedimento per la redazione di un “Progetto di recupero e riutilizzo della Cappella della Confraternita Sant’Antonio Abate”.
Comunicato Stampa