Alla vigilia della prossima campagna elettorale, prevista per il 2026, il sindaco di Naso Gaetano Nanì ha sciolto le riserve: sarà nuovamente in corsa per guidare il paese.
L’annuncio è arrivato l’1 settembre, in un contesto altamente simbolico: la festa di San Cono, patrono della città, che ogni anno richiama fedeli e visitatori.
Proprio da piazza Lo Sardo, punto di partenza del corteo verso la chiesa Madre, Nanì ha confermato la sua intenzione a ricandidarsi.
Ottimista per il futuro»
Il sindaco si è detto fiducioso e ha rimarcato come, nei mesi che precedono la competizione elettorale, diversi cantieri verranno aperti e altre opere giungeranno a compimento. Obiettivo: consolidare la posizione di Naso nel panorama tirrenico-nebroideo.
«Ci aspettano mesi intensi – ha dichiarato Nanì – durante i quali porteremo avanti progetti già avviati e ne lanceremo di nuovi. La nostra città deve continuare a distinguersi come luogo di tradizione, bellezza e accoglienza».
La ricandidatura di Nanì, per certi versi scontata, apre ufficialmente la stagione politica a Naso, dove nei prossimi mesi si delineeranno gli scenari elettorali e le possibili alternative. Per il primo cittadino in carica, quella del 2026 sarà dunque la sfida della continuità, con l’intento di proseguire il percorso amministrativo iniziato negli anni scorsi.