Oggi alle 18,00 la presentazione del volume al Museo della Medicina.
Il Circolo P.R.C. Francesco Lo Sardo di Naso in preparazione della Manifestazione nazionale per il No al Ponte del 2 Ottobre a Messina organizza presso il Museo Della Medicina Giovedì 23 Settembre alle ore 18.00 la presentazione del libro “Cricca Economy”.
L’incontro vedrà la presenza: Manuele Bonaccorsi Giornalista autore del libro “Cricca Economy”, Salvatore Granata di Legambiente Sicilia, Franco Spanò Segretario Regionale Fillea CGIL, Luca Cangemi Segretario Regionale Rifondazione Comunista e la Mostra“100 piazze per il no al ponte” a cura della rete no ponte di Messina.
Cricca Economy: storia di un Sistema, racconto di un Paese
“Utilizzazione spregiudicata di un sistema di relazioni professionali e personali” nell’ambito di un «sistema di potere» nel quale, ai pubblici funzionari, «appare normale accettare e sollecitare utilità di ogni genere e natura da parte di imprenditori del settore delle opere pubbliche”. La definizione più scientifica della “cricca”, cioè quel sistema di rapporti che hanno ruotato attorno alla Protezione civile diretta da Guido Bertolaso e che ha visto coinvolti, al di là di responsabilità penali ancora tutte da accertare, ministri e ex ministri – come Scajola o Lunardi – e addirittura importanti gerarchie vaticane, l’ha data la Corte di Cassazione quando ha deciso di trasferire il filone fiorentino delle inchieste a Roma. Un “sistema di potere” che si configura come una ragnatela, in cui i favori si intrecciano alla corruzione così da nascondere quest’ultima e mascherarla dietro appartamenti concessi gratuitamente, massaggi fisioterapici che assomigliano a frequentazioni poco morigerate, acquisti di case a “propria insaputa”, in un “burlesque” tipicamente italiano dove i personaggi ben presto si trasformano in maschere di sé stesse.La “cricca” resterà nel linguaggio del nostro paese come riferimento a una stagione ambigua e grigia. Non siamo in presenza della possente solidità geometrica di Tangentopoli, quando la corruzione era l’ingranaggio essenziale del mantenimento in vita di un sistema economico, politico e sociale, cioè la Repubblica fuoriuscita dal dopoguerra e dall’ascesa del movimento operaio nel corso degli anni 70. Siamo piuttosto in presenza di una politica che non è più potere pubblico ma carriera privata e fonte di arricchimento; di un sistema imprenditoriale che cerca la strada più rapida per fare affari e profitti; di un vertice dello Stato privo di autorità e credibilità; di una “normalità” crescente dei fenomeni di corruttela soprattutto quando si mischiano a eventi di vita quotidiana; una crescente, e invisibile, influenza delle mafie. La “cricca” è un intreccio di tutti questi fenomeni, per questo motivo abbiamo scelto di rappresentarla tramite un Alfabeto, una legenda che descrivendo i ruoli e i comportamenti dei singoli personaggi (maschere di una rappresentazione tragicomica) cerchi di offrire una visuale di insieme. Allo stesso tempo, in questo libro verranno approfonditi alcuni degli elementi costitutivi della “cricca”: la Protezione Civile di Bertolaso, la ricostruzione e gli affari dell’Aquila, la vicenda Finmeccanica, i Mondiali di Nuoto, le cricche a venire che si annidano dietro la logica dei “grandi eventi”. E soprattutto cerchiamo di offrire una chiave di interpretazione che trascenda i singoli e specifici fatti ma che permetta di comprendere il carattere strutturale dei fatti che qui raccontiamo. Per questo facciamo ricorso alla teoria della Shock Economy propagandata efficacemente da Naomi Klein nel libro omonimo, un libro che abbiamo riletto dopo aver ascoltato le “risate” degli imprenditori alla notizia del terremoto e che abbiamo trovato di una sorprendente efficacia.”E’ un estratto dall’introduzione di Cricca Economy, (Edizioni Alegre, 2010) scritto a sei mani da Manuele Bonaccorsi, Daniele Nalbone e Angelo Venti. I tre giornalisti si sono occupati delle imprese della “cricca” da diversi punti di osservazione: Bonaccorsi, giornalista a Left e collaboratore di Liberazione e La Sicilia, ha già pubblicato Potere assoluto, (Edizioni Alegre, 2009) inchiesta sulla Protezione Civile – gestione Bertolaso; Venti, direttore di site.it e responsabile del presidio aquilano di Libera, ha vinto il Premiolino per il suo enorme e documentatissimo lavoro sul post-terremoto dell’Aquila; Nalbone, giornalista di Liberazione, ha seguito gli appalti sui Mondiali di Nuoto a Roma ed è autore di In prima persona, (Edizioni Alegre, 2010) il libro sulle lotte dei comitati territoriali del Lazio.Il libro non si limita a ricostruire fatti, nomi, rapporti, appalti, favori intorno alla “cricca” di Balducci, Anemone&company; va oltre e, nel solco di Shock Economy di Naomi Klein, indaga sul formarsi e sull’affermarsi, in Italia, di una classe di “capitalisti” che privatizza il denaro pubblico grazie ad un rapporto viziato con la politica e, di questa stortura iniziale, fa sistema.