NOI SUD – Approvato il decreto “salva presidi” siciliani, Franchina esulta
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NOI SUD – Approvato il decreto “salva presidi” siciliani, Franchina esulta

franchinaIl coordinatore Provinciale di Noi Sud, Giuseppe Franchina, dopo la comunicazione del Ministero, esprime enorme soddisfazione.
Si chiude una vicenda tormentata con al centro 416 presidi siciliani che rischiavano di vedersi annullata la procedura concorsuale dopo tre anni di servizio prestati negli istituti dell’isola. E’ la conclusione dei lavori della settima Commissione del Senato che ha approvato, in sede deliberante, il ddl per la salvaguardia, attraverso una procedura di rinnovazione concorsuale, dei presidi in servizio.
Il coordinatore provinciale di “Noi Sud”, Pippo Franchina esulta per l’esito positivo della vicenda che rischiava di bloccare l’intero sistema scolastico siciliano: “Il nostro partito si è battuto in tutte le sedi -dice Franchina- per far riconoscere un sacrosanto diritto ai dirigenti scolastici che, dopo tre anni di servizio in diverse scuole, rischiavano di essere ‘declassati’.”
“In questo caso però -prosegue il coordinatore di Noi Sud- non si trattava solo di annullare un concorso. Se non si fosse trovata una soluzione politica, tutto il sistema scolastico siciliano rischiava di andare in tilt. Sono davvero felice per i dirigenti scolastici che erano in ansia per la vicenda, mi sono sentito telefonicamente con molti di loro, per comunicargli la lieta notizia. A tutti auguro -conclude Franchina- un sereno proseguimento di lavoro.”
Il disegno di legge in questione è stato varato dalla settima commissione, presentato alla Camera dal deputato Alessandra Siragusa che, a sua volta ha assorbito quello presentato al Senato da Simona Vicari. Questo Disegno di legge, che dovrebbe essere convertito in Legge nell’arco di una settimana, ha risolto una complicatissima vicenda, dopo il ricorso presentato da due insegnati escluse e, successivamente, bocciate per ben due volte.
Il concorso fu bandìto nel 2004. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia, annullò il concorso in base all’interpretazione del Dpcm 30/5/2001 N° 341, che stabilisce, per l’intero territorio nazionale, la modalità di composizione delle commissioni per i concorsi a Dirigente scolastico. Il Cga ha inteso individuare la caducazione delle procedure, solo per la Sicilia, nonostante la sentenza non ha mai messo in dubbio la veridicità degli elaborati.

24 Novembre 2010

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admin


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