Invito i cittadini orlandini a votare “si” al referendum contro le trivellazioni il prossimo 17 aprile. E’ l’unico strumento per bloccare alla sua scadenza naturale e senza alcuna possibilità di proroga le concessioni per le trivellazioni nei giacimenti petroliferi già esistenti.
Questa la nota del candidato sindaco.
Tutta l’Italia è considerata un Paese in primo piano per le sue bellezze artistiche ma anche per il suo mare, fonte di vita sia per il pescato che per il turismo. La Sicilia, in virtù della sua posizione al centro del Mediterraneo deve sentire per prima l’esigenza di una regolamentazione, visto che si tratta di fermare trivellazioni di giacimenti posizionati a poche miglia dalla sue coste.
I cittadini non rinuncino ad utilizzare a determinare i processi legislativi e vedano nel referendum un’opportunità, uno dei pochi strumenti democratici rimasti nel nostro ordinamento.
Sarà cura del mio gruppo e mia di accogliere le istanze provenienti da fonti autorevoli e dal comitato Notriv Nebrodi che si battono con forza per preservare la bellezza delle nostre coste e dei nostri mari, tutelando anche l’integrità delle nostre riserve naturali e dei parchi marini.
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