E’ in fase di svolgimento a Brolo il convegno, a cura dell’Associazione Geologi Messina.
I lavori che hanno visto all’inizio il momento ufficiale dei saluti da parte del sindaco Salvo Messina si svolgono presso la sala multimediale Rita Atria Brolo.
Durante il dibattito riflettori accesi sulla zona costiera compresa tra Acquedolci e Patti (Sicilia nordorientale) che negli ultimi anni è oggetto di interessanti studi ed i rilevamenti, trasfornati in dati geologici, sono utilizzati per la stima dei tassi tettonici attivi in un settore chiave compreso tra la catena appenninica e quella siciliana.
Il confronto tra i dati di geologia marina raccolti sulla piattaforma-scarpata continentale (profili sismici a riflessione e multibeam) e i dati relativi ai marker geomorfologici raccolti nelle aree costiere ha contribuito alla conoscenza dell’evoluzione geologica di questo settore negli ultimi 125 ka.
L’intero settore studiato è compreso tra due principali strutture tettoniche attive durante il Pleistocene in questo settore della Sicilia settentrionale: il thrust Kabilo-Peloritano-Calabro ad ovest (Linea Longi Taormina) e la faglia Vulcano-Tindari a est.
E’ ovvio che anche in vista agli eventi sismici e vulcanici che stanno interessando in questi giorni tutta quest’area il convegno è di un’attualità incredibile.
A presentare i lavori è stato il Geologo Francesco Rubino – Presidente A.GEO.ME 1995.
Tra i tanti presenti in sala insieme a Marzia Mancuso anche Michele Orifici, Emanuele Doria, Ignazio Sidoti, Attilio Sulli, Maurizio Gasparo Morticelli, Alessandra Giorgianni, Filippo Cappotto, Calogero Scurria e Concettina Manitta.
Il convegno brolese è stato anche l’occasione per presenatre il nuovo sito dell’associazione.
Qui si trovano tante informazioni, dai link utili alle mappe degli ultimi terremoti, dagli avvisi di criticità del dipartimento della protezione civile, agli eventi accreditati dal 2008 e per tutto il 2013, dalle nuove normative ed indicazioni del mondo politico come l’atto di indirizzo per le procedure operative di impiego dei geologi in emergenza sismica e in emergenza idrogeologica, ai nuovi piani regolatori per le acque, oltre alle notizie della vita associativa del gruppo e le attività programmate.