Non è certamente propaganda tesa a infrangere il silenzio meditativo che impone la riflessione pre-voto, discutibile sul tema di un’iniziativa referendaria popolare. Ma l’ultima nota prima dei commenti sul risultato, su cosa rappresenta questo referendum, spesso “giocato” su silenzi, mancate risposte, passi avanti, di corsa sull’emotività, che ha fatto rinascere sopiti spiriti ecologisti, ma anche accesso il dibattito sull’utilità di questo tipo di referendum, su quanto vale la classe politica che non da risposte, sui ruoli e la dignità delle stesse Regioni, ma anche permesso di parlare, seriamente, su e di una politica energetica in grado di farci uscire, come Italia, da dipendenze e servitù. Merito ai Giovanid Gd dei Nebrodi, che nella splendida cornice dell’Angolo delle Delizie, bar ritrovo sito sulla via del Sole a Gliaca di Piraino – che per la prima volta si apre, con successo, ad ospitare anche incontri e conferenze – , hanno tenuto nella giornata di venerdì 15 aprile un CaffeRendum, sulla tematica referendaria.
Dal loro comunicato stampa:
A far gli onori di casa è stato il segretario dei GdNebrodi Piraino Alessandro Ricciardo che, nel ringraziare i numerosi presenti, ha spiegato l’importanza di una corretta informazione in ordine alla tematica referendaria.
I Gd sono stati protagonisti dell’evento grazie ad interventi di assoluto spessore, in primis quello del consigliere comunale Gd Amedeo Arasi che, con assoluta franchezza, ha mosso alcune critiche all’operato politico del PD sul referendum.
Pregevoli tra gli altri gli interventi del Segretario provinciale dei Giovani Democratici Massimo Parisi,del Responsabile dell’Organizzazione dei Gd Regionale Gugliemo Sidoti e del Presidente della Direzione Provinciale nonché Segretario dei Gd Nebrodi S.Stefano Emanuela Re, i quali lodando la bontà dell’evento hanno portato i saluti degli Organi da loro rappresentati ed espresso la loro posizione sul referendum.
Il Segretario dei GdNebrodi Brolo Riccardo Spanò ha moderato l’evento che è servito per fornire ai cittadini la massima informazione sul referendum del 17 aprile.Infatti, all’incontro hanno esposto le loro ragioni sia il comitato No Triv, nella persona di Salvatore Gurgone, responsabile di Legambiente, sia il comitato per il No “Ottimisti e Razionali”, che ha fatto pervenire ai giovani Pd una nota a firma di Elena Vultaggio, giovane Ingegnere ambientale esponente di punta del comitato.
Non potendo essere presente ha inviato una nota ai Giovani Dem anche il Presidente dell’Ente Parco dei Nebrodi e della Federparchi Sicilia Dott. Giuseppe Antoci che, rigraziandoli dell’invito ha manifestato la Sua intenzione a votare Si al referendum.
L’iniziativa dei Gd ha affrontato anche dei temi precisi, tirati in ballo in questa tornata referendaria, ovvero la sostenibilità energetica e l’aspetto occupazionale.
I temi sono stati affrontati da relatori di prim’ordine, ovvero l’Ing. Nucleare Ettore Salpietro ed il Segretario Regionale Cgil Franco Spanò, i quali hanno dato una visone ad ampio respiro su i temi di loro competenza.
Cafferendum si è concluso con un ampio dibattito che ha visto notevole partecipazione del pubblico presente, infatti, hanno preso la parola alcuni esponenti Dem dell’area Nebroidea.
Cafferendum è stato un evento che ha coinvolto moltissimi giovani del comprensorio tirrenico nebroideo, sintomo questo che la politica, anche se fatta sotto forma di giovanile, ha ancora capacità di aggregare e stimolare.
In conclusione dell’evento i Giovani Democratici dei Nebrodi hanno augurato a tutti un buon Referendum ed un arrivederci alle prossime iniziative.
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