Emanata una Ordinanza relativa alla prevenzione degli incendi. Il Sindaco ha disposto il divieto, in maniera preventiva dal 15 giugno 2018, al 15 ottobre di tutta una serie di comportamenti spazianti dell’accensione di fuochi su tutti i terreni condotti a coltura agraria, pascolivi o incolti e/o in qualunque luogo che, per le sue caratteristiche, sia pericoloso per lo sviluppo di incendi.
Per le violazioni all’ordinanza comunale saranno applicate le sanzioni amministrative che vanno da un minimo di € 1.032,00 ad un massimo di € 10.329,00, ma anche scatterà la denuncia penale per i trasgressori.
Quindi dopo la devastazione della scorsa estate, il comune di Piraino accelera sulla prevenzione degli incendi boschivi.
La nuova ordinanza per la dichiarazione del periodo di massimo rischio di incendio boschivo infatti ha questo obiettivo ed è un atto che responsabilmente anticipa nei tempi quello della Regione e dello Stato e che punta a dare tempi ristretti a tutti i soggetti interessati di mettere in atto le azioni necessarie per mitigare il rischio di roghi.
“La presenza di vegetazione incolta potrebbe diventare fonte di innesco per pericolosi incendi”, dice il sindaco Maurizio Ruggeri che evidenzia che anche il mettere in atto inopportuni comportamenti fanno aumentare il rischio di incendio.
In sindaco ha invitato i cittadini a vigilare e segnalare immediatamente a vigili del fuoco, carabinieri, forestali, amministrazione comunale e protezione civile, gli eventuali focolai d’incendio, oppure chiamando direttamente al numero unico europeo delle emergenze 112.
Riepilogando è necessario che tutti i possessori di boschi, terreni agrari, prati, pascoli ed incolti, sentano la responsabilità, in quanto obbligati, a mettere in atto tutte le azioni necessarie ad evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi adottando tra gli altri:
– Azione di pulizia a propria cura e spese dei propri terreni mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla rimozione di rifiuti, sterpaglie e quant’altro possa essere veicolo di incendio mantenendo, per tutto il periodo estivo, le condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi;
– Azione di pulizia da sterpaglie, vegetazione secca in genere per una fascia di larghezza non inferiore a mt 10 in prossimità di strade pubbliche e private, nonché in prossimità di fabbricati e/o impianti ed in prossimità di lotti interclusi e di confini di proprietà;
– Azione di ripulitura da parte degli Enti proprietari della vegetazione erbacea e/o arbustiva presente lungo le scarpate stradali nel rispetto della normative vigenti e pulizia, per un raggio non inferiore a mt 5, dell’area circostante i serbatoi di impianti esterni di gas e di petrolio; ma anche perimetrazione con solchi di aratro per una fascia di almeno 5 mt (10 se adiacenti strade statali. e provinciali) e sgombero di tutto il materiale combustibile dai terreni su cui si trovano stoppie e/o altro materiale vegetale erbaceo od arbustivo facilmente infiammabile che siano confinanti con boschi e/o vie di transito.
Nell’ordinanza pirainese è fatto divieto di far brillare mine e utilizzare fuochi pirotecniche se non espressamente autorizzati ed anche fuochi.
L’ordinanza completa si può scaricare dal sito del comune di Piraino ed è la n.10 del 27 aprile 2018
