ORLANDINA BASKET – Bernardi: “Il basket è fatto di singoli episodi”
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ORLANDINA BASKET – Bernardi: “Il basket è fatto di singoli episodi”

Il basket è fatto di singoli episodi” è il commento a fine gara di coach Bernardi che analizza a ritroso il match a partire dalla due occasioni d’oro, due liberi a testa sciupati da Young e Battle allo scadere. Questo vale per il risultato finale. Resta, e lo diciamo a chiare lettere pur se non condivisi dal titolare in panchina, una brutta gara, povera d’idee, scarsa di gioco, affidata per lo più alle discontinue iniziative dei singoli che, ritrovato l’orgoglio, hanno provato ad avvicinare il risultato sfruttando i cali di lucidità avversaria. Riconosciamo ai padroni di casa l’handicap infermeria che ha falcidiato il lavoro fin qui svolto in palestra, riconosciamo la riluttanza della panchina nel rilevare prestazioni insufficienti dei titolari nei quintetti fin qui proposti, resta una brutta Orlandina, che sembra non far tesoro del suo anno di transizione.
Sul fronte avversario una squadra stile Marcelletti, veloce, briosa, aggressiva tanto in attacco quanto in fase difensiva, come al buon Franco piace, ma che non riesce a trovare in panchina le risorse necessarie e dare respiro ai titolari quando la ‘giusta’ stanchezza annebbia l’azione. “Siamo una squadra tutta nuova, da amalgamare, come nuovo è il progetto Veroli, la ripartenza del basket in questa realtà” spiega Franco Marcelletti in conferenza stampa, che attende anche efficaci risposte dalla sua panchina. Uomo match, mr Erving Walker, un furetto supersonico, una gioia per gli amanti del ruolo, senza una smorfia di fatica, e tanta ne ha fatta.

La gara – Starting-five Bernardi, Mathis, Battle, Young, Poletti e George. Sul fronte Marcelletti, Walker, Hunter, Jurevicius, Bruttini e Infante.

14-19 – Ingrana la marcia Veroli imponendo ritmo e gioco, eloquente il parziale di 3-9 al quarto minuto di gioco. Ospiti aggressivi in difesa dove il raddoppio di marcatura è una fastidiosissima costante che spegne sul nascere le iniziative Upea.  Negli ultimi minuti di gioco, nonostante qualche ingenuità, vedi il fallo in attacco di Poletti, gli uomini di Bernardi provano a spingere il risultato in contropiede,  si concentrano sulle marcature e Young da 3 impatta il 12-12 ad 1.24’.  Ci provano anche Battle e Poletti ma allo scadere Veroli comanda il gioco pur con un saldo da tre insufficiente per la sua dotazione cecchini, (3/8), finale 14-19.  (Note Upea: 0/5 da 3 pt)

27-39 (13-20) – La pausa fa bene all’Upea che con Poletti e Rullo pareggia 21-21, ma la formazione ospite ritrova subito le trame vincenti imponendo un sonoro 15/0 che spegne gli entusiasmi del PalaFantozzi.  27-39 il finale secondo quarto.  (Note Upea:  al quarto minuto di gioco, tecnico George; 1/6 da 3pt)

47-48 (20-9) – Riparte la formazione di casa che in questa fase sembra aver ritrovato Poletti e Geroge, complice la cabina di regia Upea, e sul 43/46, a meno di tre minuti dal fine parziale, coach Marcelletti chiede tempo. Walker prima, Mathis poi, -3 Upea e time out Bernardi. Fischio della sirena sul 47-48. (Note Upea: 0/4 da 3 pt)

61-65 (14-17) – Sorpasso Rullo al quinto minuto 49-48 ma Walker spinge sull’acceleratore e con Rinaldi e Jurevicius segna il +4 a 4,42 dal fine gara.  Replicano Battle e un ritrovato Young 56-55 (3,34’) e ancora lui, Mr Walker 56-58, tripla Young a 2,33’ 59-58 e.. finisce la gara o meglio, lo 0 su 4 ai liberi di Young prima e Battle poi, la maggiore concentrazione della formazione ospite in un momento topico di gara, manda tutti al definitivo riposo del 61-65.

Orlandina Basket – Prima Veroli 61-65 (14-19; 27-39; 47-48)

ORLANDINA BASKET: Young 10, Vignali ne, George 8, Poletti 14, De Lise ne, Portannese ne, Palermo 2, Battle 10, Mathis 12, Pellegrino, Rullo 5, Bontempo ne. Coach Massimo Bernardi.
PRIMA VEROLI: Hunter 19, Savo ne, Battaglia ne, Jurevicius 13, Infante 6, Walker 14, Bruttini, Rinaldi 10, Carenza 3, Rossetti, Berti. Coach: Franco Marcelletti.

29 Ottobre 2012

Autore:

admin


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