– di Claudia Lentini –
Alla compagine tarantina non basta il talento di Desiato e compagni per sorridere. Alle accuratezze tattiche della panchina casalinga, non ha corrisposto medesima lucidità avversaria, che proprio sotto il profilo tattico perde la possibilità di far sua la gara, specificatamente nella seconda frazione di gioco.
Peppone Condello vince e convince, se mai ce ne fosse bisogno, nonostante i riconfermati ritardi di una panchina che stenta a venir fuori. Per il coach orlandino la consapevolezza d’aver battuto un roster di talento, studiato, analizzato, correttamente valutato, in ogni gesto tecnico.
Per l’Upea tutta, Pablo Albertinazzi, uomo squadra, allenatore in campo, che si fa carico del match disciplinado uomini e soluzioni vincenti, playmaker esperto, smorza ed incrementa la velocità, ruba il tempo con ripetute ed intelligenti finte di corpo, s’insinua, sguscia e supera altezze proibitive, Albertinazzi match winner, con 32 punti fissati nel suo personale cartellino e tanto altro ancora, (5/6 da 2 pt 83%, 5/5 da 3 pt 100%, 7/7 liberi 100%, 1 rimb dif., 2 palle recuperate ed 1 persa, 2 assist, 38 di valutazione).
1° quarto – Prima frazione di gioco aperta per l’Upea da una tripla di boom boom Caprari (8.31, 3/2 il punteggio), in difesa uomo asfissiante per entrambe le formazioni. Sempre presenti in area tre secondi gli uomini di Martina Franca (Magnani, Serino, Valentini, Raskovic e Desiato), i padroni di casa (Caruso, Caprari, Albertinazzi, Costantino e Rossi) infatti sembrano patire, almeno per le prime battute, il pick and roll avversario. In attacco Albertinazzi e compagni propongono un gradevole gioco di ripetitivi incroci, tagli, blocchi smarcanti, automatismi efficacissimi, che portano in vantaggio l’Upea nonostante la pressione avversaria. Press su rimessa da fondo, contropiede e giusta tensione agonistica, decretano il finale + 6 targato Upea, 19/13.
Non bastano i continui raddoppi di marcatura proposti dalla formazione di Meneguzzo, per altro troppo imprecisa da fuori per tutti i quaranta minuti di gara, ad impensierire Peppone Condello che trova in Pablo Albertinazzi, come spesso accade, l’uomo squadra.
2° quarto – Rossi play gioca con l’avversario divertendosi, 2pt 23/13 a 7.54, secondo frazione ben giocata dall’Upea che non trova però in Di Dio la giusta risposta in campo, per lui 3 falli di fila e 3 minuti di gara giocata. Sul +10, tenta la carta del definitivo allungo Condello, per lui in campo Moccia e Caprari, Martina Franca risponde con Raskovic e manda in panca Serino. Subito da 3pt Moccia 26/13 a 6.37, intercetta, ma non recupera una palla e forza il tiro da tre, gli a eco Caprari per il 29/13 a 5.46, time out Martina Franca, esce Bazzoli rientra Serino. L’azione più bella la propone Carmine Moccia, recuperando un pallone che vola velocissimo in contropiede tra le mani di Caprari, poi Saponi, +2 e fallo 31/16. Tarantini disorientati forzano da fuori, Martin Caruso, non brillante la sua prestazione in questa gara, subisce da Raskovic il fallo del 33/18, quindi rimessa avversaria e pressing difensivo Upea tutto campo. Il 35/20 di Rossi in taglio nell’area da tre secondi, funziona tutto adesso, esce Saponi per Peresini, Caruso per Costantino, e fallo antisportivo per Raskovic su Caprari, +2 e possesso, 37/20 a 1.50 dalla fine. Tripla di Pablito 40/20, sostituito poi da Moccia allo scadere. Chiude il quarto un eloquente +18, 42/24.
3° quarto – Gara finita, tutto quanto accade da qui in poi, è solo scout, numeri, spesso non positivi per molti in campo, ma solo numeri. In campo per l’Upea Rossi, Costantino, Caprari, Caruso ed Albertinazzi, per Martina Franca Magnani, Desiato, Simeoni, Raskovic e Valentini. L’Orlandina si diverte almeno per metà parziale, buona la sua intesa in area, 0/17 il computo tarantino da 3pt a fronte di un totale tiri pari a 14/48. Chiude il parziale una tripla di Moccia che porta l’Upea a +22, 60/38 il saldo.
Finale – Martina Franca continua a forzare da tre punti, e dopo 18 tentativi riesce, 65/48. Calo Upea, mette palla a terra Condello, utile far scorrere il tempo, è il gioco ideale per Pablo Albertinazzi, che gestisce e punisce, 32 punti per lui, 78/13 per l’Upea.
ORLANDINA BASKET – MARTINA FRANCA 78 – 67 (19-13, 23-11, 18-14 e 18-29)
ORLANDINA: Caula, Moccia 6, Albertinazzi 32, Rossi 13, Paresini, Costantino 4, Di Dio 4, Saponi 7, Caruso 4, Caprari 8. Allenatore Condello.
MARTINA FRANCA: Fedele, Santoro, Magnani 13, Serino 6, Bazzoli 3, Valentini 9, Raskovic 4, Desiato 21, Lasorte, Simeoni 11. Allenatore Meneguzzo.
ARBITRI: Bacilleri di Reggio Calabria e Scarfò di Palmi (RC)