di Claudia Lentini
Quattro punti hanno separato le due contendenti per le prime tre frazioni di gioco, la buona difesa a zona del Basket Acireale, non ha concesso spazi d’attacco sotto canestro, la pessima percentuale al tiro da fuori dell’Upea Capo D’Orlando, non ha prodotto distanze significative in termini di risultato. 
Solo nell’ultimo tempo i ragazzi di Peppone Condello sono riusciti a migliorare la prestazione al tiro, chiudendo definitivamente il match a più 10.
E’ stato proprio il tiro da tre la discriminante di questa partita, a cui però vanno aggiunti altri due elementi interpretativi, l’evidente fatica dei paladini, sottoposti a stress fisico per via dei numerosi recuperi gare, ed il pessimo arbitraggio dei sig. Ivan Placanica e Giovanni Simone.
La Pol. Basket Acireale si è presentata al PalaFantozzi con le idee chiare sulle strategie di gara, coach Giuseppe Foti ha ordinato il presidio dell’area da due punti, un compatto due/tre, non consentendo gioco sotto le plance, difesa sporca, aggressiva, alternata da sprazzi di uomo duro. I dati del primo quarto di gara segnalano 1/6 da tre, 7/14 da due e 13 rimbalzi per l’Upea, a fronte del 2/3 da 3 punti, 3/12 da due e 9 rimbalzi, per la Basket Acireale.
Secondo quarto con la coppia Brunetti-Aimaretti in campo, (il pivot Upea si avvia al recupero fisico), ripropone le medesime difficoltàdi penetrazione area del pick and roll orlandino, pessime le percentuali da tre 1/11, da due 4/8, 8 palle recuperate su 4 perse, 11 rimbalzi, la maggior parte dei quali targati Giuseppe Costantino, che per tutta la durata della gara ha subito la mancata sanzione del gioco falloso avversario. Acireale 11 rimbalzi, 2/5 da due punti, 2/6 da tre, due le triple centrate da Claudio Casiraghi, ed 8 palle perse su 4 recuperate. Da segnalare allo scadere del secondo quarto di gara, il computo Orlandina da 3 punti, 2/17.
Terza frazione di gioco, buona la difesa uomo Upea, che recupera rimbalzi preziosi col generoso Costantino, su fronti opposti, buon gioco di Pablo Albertinazzi e Claudio Casiraghi.
Ultima frazione di gioco decisiva per l’Upea Basket che, ritrovando buone percentuali al tiro da fuori e qualche palla sotto canestro, riesce ad allontanare gli avversari fino al definitivo 66-56.
In generale, per l’Upea Capo d’Orlando, grande lavoro in difesa di Giuseppe Costantino, con un saldo attivo di 16 rimbalzi recuperati, (10 offensivi e 6 difensivi) ed 10 punti realizzati, buone le prestazioni di Pablo Albertinazzi (37 punti) e Federico Antinori (12 punti). Sul fronte avversario, da segnalare Claudio Casiraghi (14 punti) e Thomas Di Dio (12 punti). Pessima la coppia arbitrale Placanica – Simone, assistiamo fin troppo spesso e con stupore, a designazioni arbitrali inadeguate, tese forse più a riscrivere regole consolidate che a dirimere il gioco in campo.
Prossima gara infrasettimanale per l’Upea basket, mercoledì 21 ottobre ad Alcamo.
