«La politica faccia un passo indietro e faccia lavorare serenamente i magistrati nell’accertamento di ogni responsabilitàe nel pieno rispetto della separazione dei poteri». Lo chiede il deputato europeo dell’IdV e presidente dell’Associazione nazionale familiari vittime di mafia, Sonia Alfano, che aggiunge: «Quanto sta a poco a poco emergendo è davvero assai inquietante. Se venisse confermato, il Paese dovrebbe prepararsi ad accettare veritàmolto forti e amare. Infatti, mentre servitori dello Stato venivano uccisi per la loro concreta azione di contrasto alle mafie, uomini di quelle stesse istituzioni trattavano con gli uomini d’onore e settori dell’economia la resa dello Stato».

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