PARLANDO DI CINEMA, SET E SICILIA  – Luciano Mirone, a Brolo, regala sogni ed emozioni
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PARLANDO DI CINEMA, SET E SICILIA – Luciano Mirone, a Brolo, regala sogni ed emozioni

Ieri sera a Brolo, al moletto, tramutato quasi per incanto in un set cinematografico, con i rumori di sottofondo tra le onde e la brezza, e a far da sfondo lo Scoglio e le Isole Eolie nelle ultime luci del tramonto, prima, e inghiottite dalla notte poi è stato presentato il bel libro di Luciano Mirone “Il set delle meraviglie”.

Un’atmosfera magica e evocativa, per parlare di cinema, di attori, di letteratura, di comparse e figuranti, di profumi e odor acre di sudori, ma anche di attualità, poliziotti ammazzati, giudici sparati, giornalisti trucidati, di omicidi di stato.

Del resto Mirone è uno che di queste cose ne scrive e nei conosce le dinamiche.

Ma la serata di ieri, promossa e organizzata da Ali di Carta, è servita anche ad evocare il cinema d’estate, quello che a Brolo 34 anni, teneva a battesimo il mai dimenticato Enrico Caruso, nell’arte del cinematografaro, in quell’epopea zeppa di entusiasmi dove il grande cinema veniva proiettato tra le barche, direttamente sulla spiaggia. E le scene di Nuova Cinema Paradiso sembravano proprio evocarlo.

Momenti di riflessione e di ricordi e l’augurasi che presto si riapra la stagione del “cinema” a Brolo diventa, in quella sede, quasi d’obbligo.

Ma tornado alla serata culturale.

Entrano in scena ieri a Brolo, durante la discussione, tra spezzoni di film proiettati su uno schermo che a tratti diventava una vela, Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli, ma anche Attilio Manca e Ninni Cassarà, Massimo Troisi e Pablo Neruda, e poi il generale Dalla Chiesa e i giudici Falcone e Borsellino, vengono evocati Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Sciascia e Rossellini con i suo amori vissuti alle eolie, tra la Magnani e Ingrid Bergman. E poi ancora Tornatore , Gino Paoli e Malena dei set di Ortigia e del Calatino, evidenziando come cinema fa cultura ma anche economia. Si è parlato del Padrino e del bandito Giuliano, del Giorno della Civetta e del cinema come denuncia sociale.

Due ore intense, che non sono sembrate neanche tali, che hanno incastonato l’incontro dove il giornalista-scrittore non ha lesinato di raccontare ricordi personali e riflessioni a tutto tondo.

Anima dell’iniziativa è stato il Gruppo Culturale Ali di Carta che insieme a Teodoro Cafarelli patron della libreria Capitolo 18 di Patti hanno organizzato il tutto avvalendosi di tante preziosi collaborazioni: dal Comune di Brolo che ha patrocinato la serata, all’istituto comprensivo brolese che ha fornito il telone per la proiezione dei video, all’ufficio turistico che ha curato parte della logistica tecnica e la promozione dell’evento, ma anche ai privari che hanno fornito arredi e piante.

Una serata riuscita dove Giovanna, Beatrice e Rossana hanno curato la parte dedicata alla lettura di alcuni brani e Cettina quella che ha tratteggiato la figura di Mirone come giornalista d’inchiesta.

I saluti dell’amministrazione sono stati porti, vista l’assenza del sindaco per impegni legati all’attività amministrativa, dall’assessore alla cultura Marisa Briguglio.

I contenuti del prologo curato e letti da Beatrice Rasizzi Spurio.

Buonasera a tutti, porto i saluti a nome del gruppo Ali di Carta di cui faccio parte, ciò che ci ha spinte a creare questo gruppo è stata  ovviamente la passione  per i libri, ma il nostro intento è quello di poter far appassionare altre persone alla lettura, quindi eccoci qua ad organizzare eventi culturali.

Questa  sera abbiamo il piacere e l’onore di ospitare il giornalista-scrittore Luciano Mirone, che  ringrazio  per aver accettato il nostro invito.

Luciano Mirone è un giornalista televisivo e di carta stampata che ha fatto del suo mestiere una missione, questa  stasera avremo l’occasione di conoscere due aspetti di Luciano Mirone, l’aspetto giornalistico in quanto autore di inchieste e libri sulla mafia , l’altro aspetto è l’attenzione che dedica alla società, al costume e al linguaggio attraverso il cinema.

Infatti il suo ultimo libro  “Il set delle meraviglie è un viaggio  particolare nella Sicilia del cinema: attraverso il libro conosceremo retroscena, aneddoti e  curiosità sconosciute attraverso la voce di tanti  testimoni ,conosceremo anche   i molti paesaggi, le vie, le piazze della nostra Sicilia che attraverso il  cinema hanno fatto sognare il mondo. Durante la presentazione   avremo anche l’occasione per rivedere pezzi di alcuni dei film più famosi girati in Sicilia.

Adesso devo fare dei ringraziamenti, ringrazio Massimo Scaffidi , per averci dato sin da subito la sua disponibilità per la riuscita di questo evento.

Ringrazio il Comune di Brolo per aver messo a disposizione quanto ci serviva per essere qui stasera  e in particolare l’assessore al turismo Maurizio Caruso, ringrazio Calogero per la sua disponibilità e ringrazio il sindaco Irene Ricciardello per la sua disponibilità.

Ringrazio di cuore Teodoro Cafarelli della libreria capitolo 18  di Patti, perché è sempre al nostro fianco ed  è il nostro interlocutore diretto con gli autori, grazie Teodoro per essere qui questa sera nonostante i tuoi numerosissimi impegni.

Come vedete è al banchetto dei libri e invito tutti a comprare il libro di Luciano Mirone, credo che non debba mancare nella nostra libreria, è un omaggio bellissimo che l’autore ha voluto fare alla nostra Terra ,alla nostra bella Sicilia.

Poi voglio ringraziare Sergio Camuti per averci fornito l’amplificazione, il dirigente scolastico Maria Ricciardello per averci prestato il telo per il proiettore, ringrazio Elvira Scarpaci  dell’Hotel il Gattopardo per le poltrone, ringrazio ancora il negozio di fiori della signora Ansaldo. Ringrazio le mie amiche di Ali di carta per le letture, grazie Giovanna La Motta e Rossana Farinella.

Infine ringrazio voi per la presenza così numerosa, mancare a questo evento sarebbe stato un peccato, vedrete quante belle emozioni proveremo stasera.

Buona serata.

IL LIBRO

La Sicilia, con le sue tradizioni, la sua storia millenaria, il suo territorio mozzafiato in cui già si trovano tutte le contraddizioni di un’isola al centro del Mediterraneo, con speroni rocciosi e distese pianeggianti, è una fonte inesauribile di storie ed atmosfere suggestive e coinvolgenti che interessano molto il cinema. Parlare di cinematografia in relazione alla Sicilia vuol dire ricordare una serie di film spesso ineguagliabili, dei capolavori realizzati grazie alla partecipazione di grandi interpreti italiani e stranieri e che hanno trattato varie tematiche, da quelle comiche a quelle d’amore, da quelle storiche a quelle mafiose.

Il set delle meraviglie. I film celebri girati in Sicilia” (L’Informazione, 2016) di Luciano Mirone, giornalista televisivo e di carta stampata che ha fatto del suo mestiere una missione, è un viaggio particolare nella Sicilia del cinema: i retroscena, gli aneddoti e le curiosità sconosciute attraverso la voce di tanti testimoni e di personaggi incredibili. E inoltre, i paesaggi immersi nella luce, i vicoli, le piazze e gli scorci di una terra che, anche attraverso il grande schermo, ha fatto sognare il mondo. Dal Padrino al Gattopardo, da I cento passi a Il Postino, da Nuovo Cinema Paradiso a La terra trema e ancora: Sedotta e abbandonataIl Bell’AntonioDivorzio all’italianaSalvatore GiulianoStromboliIl giorno della civettaIn nome della leggeMary per sempre. Di queste pellicole sono narrati i retroscena e gli aneddoti, i “dietro le quinte” e le curiosità che nessuno conosce.

Testimoni d’eccezione: la comparsa, il figurante, il vivandiere, la ragazzina, il pescatore, il contadino e tantissimi altri incredibili personaggi. E poi i paesaggi immersi nella luce e i vicoli, le piazze, le fontane e gli scorci suggestivi di una terra scelta, non a caso, come set naturale per girare opere cinematografiche che hanno fatto sognare il mondo.

Il set delle meraviglie. I film celebri girati in Sicilia” è una riflessione autobiografica ed emotiva sul binomio Sicilia-Cinema, una terra scelta per girare film che sono passati alla storia e che hanno lasciato un segno nelle nostre vite. Luciano Mironenella premessa racconta il suo primo incontro con il cinema e precisamente quando frequentava il cinema Eden di Belpasso messo in piedi dai nonni. Luciano da bambino ha vissuto in prima persona l’esperienza del cinematografo e in lui è magico rivedere Totò Cascio nel film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, icona dei registi siciliani.

 

Fotogallery

                        

25 Luglio 2018

Autore:

redazione


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